
La città
Mercato via Rossini, Confcommercio: «No a divisioni tra alimentari e merci varie, spostamento ok solo se completo»
Nuovo capitolo di una vicenda che si trascina da quasi un anno
Barletta - giovedì 3 aprile 2025
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La questione del mercato settimanale di Barletta si arricchisce di un nuovo capitolo. Gli operatori, dopo il confronto con Confcommercio e tutte le associazioni di categoria, hanno bocciato l'ipotesi, emersa nelle scorse settimane e già approvata dal comitato delle vie Rossini e Donizetti, di dividere il settore alimentare da quello delle merci varie. Tale soluzione prevederebbe lo spostamento degli alimentari in via Papa Giovanni XXIII e la collocazione delle merci varie nella parte iniziale di via Rossini su entrambi i lati della strada. «Separare alimentari e merci varie significherebbe condannare il mercato – ha spiegato il presidente di Confcommercio Barletta, Francesco Divenuto –. L'esperienza passata ci insegna che le merci varie senza la vicinanza degli alimentari non reggono».
Gli operatori, quindi, si dicono pronti a cambiare sede, ma solo a condizione che tutto il mercato venga trasferito, in blocco, da via Rossini a via Papa Giovanni XXIII. Un'ipotesi che però, nei mesi scorsi, era stata considerata dall'amministrazione comunale difficile da realizzare per via degli spazi limitati.
Divenuto ha anche sottolineato che, grazie a bagni chimici, raccolta differenziata potenziata e controlli più frequenti, il mercato ha già fatto passi avanti sul fronte delle condizioni igienico-sanitarie. Da qui l'invito agli amministratori a non avere fretta: «Meglio prendersi qualche mese in più e trovare una soluzione definitiva. Da tempo chiediamo un'area attrezzata per spostare l'intero mercato, ma senza l'approvazione del Pug resta tutto in sospeso». Nel frattempo, anche la Commissione Attività Produttive è tornata a occuparsi del tema alla ricerca di una soluzione definitiva, ma la strada per risolvere la questione appare ancora lunga.
Gli operatori, quindi, si dicono pronti a cambiare sede, ma solo a condizione che tutto il mercato venga trasferito, in blocco, da via Rossini a via Papa Giovanni XXIII. Un'ipotesi che però, nei mesi scorsi, era stata considerata dall'amministrazione comunale difficile da realizzare per via degli spazi limitati.
Divenuto ha anche sottolineato che, grazie a bagni chimici, raccolta differenziata potenziata e controlli più frequenti, il mercato ha già fatto passi avanti sul fronte delle condizioni igienico-sanitarie. Da qui l'invito agli amministratori a non avere fretta: «Meglio prendersi qualche mese in più e trovare una soluzione definitiva. Da tempo chiediamo un'area attrezzata per spostare l'intero mercato, ma senza l'approvazione del Pug resta tutto in sospeso». Nel frattempo, anche la Commissione Attività Produttive è tornata a occuparsi del tema alla ricerca di una soluzione definitiva, ma la strada per risolvere la questione appare ancora lunga.