Politica
Mennea presenta la sua squadra per le elezioni
Richiesta di un codice etico: no alla candidatura degli 8 consiglieri dimissionari. In attesa della definitiva ufficialità della candidatura di Cascella
Barletta - domenica 7 aprile 2013
Il centrosinistra non ha ancora posto la definitiva ufficialità sulla candidatura di Cascella, ma intanto si stanno posizionando le varie anime interne alla coalizione, e in particolare nel PD. Ieri pomeriggio, il consigliere regionale Ruggiero Mennea, è tornato a parlare in conferenza stampa. «Non vogliamo imporre nessun diktat - ha detto Mennea - ma dare un contributo decisivo per l'avvio di una campagna elettorale fuori dalle alchimie interne ai partiti, e per la scelta del candidato sindaco».
La proposta: un codice etico per rinnovare la classe dirigente. «Riteniamo che chi ha fatto due mandati non si debba candidare per scardinare quelle sacche trasversali di voto clientelare». «Chi ha avuto provvedimenti disciplinari, come gli otto consiglieri del PD, stia fermo, lo rispetti». «Chiediamo ai candidati se hanno conflitti di interesse con la cosa pubblica». «No ai doppi incarichi». «Smettiamo di far passare l'idea che chiunque possa fare l'assessore. I criteri di scelta devono essere oggettivi, basati su curriculum e motivazioni». «Il candidato sindaco dica subito da chi sarà composta almeno metà della sua squadra di governo, rispettando l'alternanza di genere». «I rappresentanti di lista sono uno strumento per acquisire il consenso. Proponiamo due rappresentanti di lista per ogni lista, e non per candidato».
Mennea ha presentato la sua squadra, che ha definito di «non professionisti della politica», formata da Rosa Cascella, Carmen Craca, Alfredo De Giovanni, Tommy Di Bari, Lucia Guaglione, Nicola Ruta, che hanno enunciato i punti del loro programma. De Giovanni ha parlato di adozione e approvazione del PUG entro 1 anno, Craca di bilancio di genere, bilancio sociale, riqualificazione professionale dei dipendenti pubblici dell'amministrazione, concertazione sindacale, ingresso dei privati nella gestione dei beni culturali, con creazione della fondazione. Ruta ha ricordato la presenza di un piano del commercio e di un piano coste pronto ma inattuato. Guaglione ha enunciato la proposta di un osservatorio ambientale permanente sul territorio, per non aspettare mesi per le analisi Arpa o il passaggio di Goletta Verde. Cascella ha sottolineato l'importanze dell'ufficio Europa del comune che deve diventare strategico. Tommy Di Bari ha parlato di riduzione degli stipendi, di 1000 euro per gli assessori, di 2000 euro per il sindaco, con cui istituire un fondo di emergenza, per attuare interventi, sulla base di segnalazioni di giornalisti e cittadini, di cui verificare i risultati attraverso filmati da pubblicare su Youtube; agenda online del consigliere; trasparenza nelle gare d'appalto; consiglio comunale "mobile", liberamente documentabile da tutti; creazione di un assessorato alla creatività.
La proposta: un codice etico per rinnovare la classe dirigente. «Riteniamo che chi ha fatto due mandati non si debba candidare per scardinare quelle sacche trasversali di voto clientelare». «Chi ha avuto provvedimenti disciplinari, come gli otto consiglieri del PD, stia fermo, lo rispetti». «Chiediamo ai candidati se hanno conflitti di interesse con la cosa pubblica». «No ai doppi incarichi». «Smettiamo di far passare l'idea che chiunque possa fare l'assessore. I criteri di scelta devono essere oggettivi, basati su curriculum e motivazioni». «Il candidato sindaco dica subito da chi sarà composta almeno metà della sua squadra di governo, rispettando l'alternanza di genere». «I rappresentanti di lista sono uno strumento per acquisire il consenso. Proponiamo due rappresentanti di lista per ogni lista, e non per candidato».
Mennea ha presentato la sua squadra, che ha definito di «non professionisti della politica», formata da Rosa Cascella, Carmen Craca, Alfredo De Giovanni, Tommy Di Bari, Lucia Guaglione, Nicola Ruta, che hanno enunciato i punti del loro programma. De Giovanni ha parlato di adozione e approvazione del PUG entro 1 anno, Craca di bilancio di genere, bilancio sociale, riqualificazione professionale dei dipendenti pubblici dell'amministrazione, concertazione sindacale, ingresso dei privati nella gestione dei beni culturali, con creazione della fondazione. Ruta ha ricordato la presenza di un piano del commercio e di un piano coste pronto ma inattuato. Guaglione ha enunciato la proposta di un osservatorio ambientale permanente sul territorio, per non aspettare mesi per le analisi Arpa o il passaggio di Goletta Verde. Cascella ha sottolineato l'importanze dell'ufficio Europa del comune che deve diventare strategico. Tommy Di Bari ha parlato di riduzione degli stipendi, di 1000 euro per gli assessori, di 2000 euro per il sindaco, con cui istituire un fondo di emergenza, per attuare interventi, sulla base di segnalazioni di giornalisti e cittadini, di cui verificare i risultati attraverso filmati da pubblicare su Youtube; agenda online del consigliere; trasparenza nelle gare d'appalto; consiglio comunale "mobile", liberamente documentabile da tutti; creazione di un assessorato alla creatività.