Eventi
Medaglia di bronzo al merito civile per la barlettana Corposanto
Il prefetto di Bari consegnerà l'onoreficenza all'eroina di guerra
Barletta - mercoledì 5 maggio 2010
Alle ore 17 del prossimo giovedì 6 maggio, presso la Prefettura di Bari, sarà consegnata la Medaglia di Bronzo al Merito Civile alla memoria della barlettana Lucia Corposanto, distintasi per aver salvato una vita umana durante la rappresaglia nazista del 12 settembre 1943 a Barletta. La medaglia sarà consegnata ai familiari della Corposanto dal Prefetto di Bari, Carlo Schilardi. Presenzierà il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei.
La cronaca storica: le truppe tedesche, per domare l'energica resistenza messa in atto dai soldati del locale presidio militare comandati dal colonnello Francesco Grasso, operarono nel secondo conflitto mondiale, all'indomani dell'Armistizio, il barbaro eccidio di undici vigili urbani e due netturbini nelle vicinanze degli uffici postali di Barletta.
Ad esecuzione avvenuta, Lucia Corposanto si adoperò con Addolorata Sardella (già insignita di identica onorificenza alla memoria, consegnata dal Prefetto Carlo Schilardi il 23 aprile 2007) per soccorrere e portare in salvo il vigile Francesco Paolo Falconetti, unico sopravvissuto.
La seguente motivazione ufficiale ribadisce gli avvenimenti appena sintetizzati: nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, mentre attraversava le strade deserte della propria città funestata da un'efferata rappresaglia tedesca, notava un mucchio di cadaveri da cui proveniva una flebile invocazione di aiuto. Con generosa iniziativa provvedeva, insieme ad un'altra donna, a liberare una persona, ancora viva, sepolta sotto i corpi delle altre vittime. Nobile testimonianza di umana solidarietà e coraggiosa reazione all'orrore della guerra. 12 settembre 1943, Barletta.
Per entrambe, l'Amministrazione comunale aveva chiesto al Ministero dell'Interno il riconoscimento dell'eroico e altruistico gesto compiuto. In particolare, nel caso di Lucia Corposanto il Sindaco Maffei, dopo la medaglia assegnata alla memoria della Sardella scrisse al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, palesando l'opportunità di «Riconoscere loro pari dignità di lode. Un auspicio civile che i cittadini avvertono profondamente delegando a me, loro Sindaco, il dovere di rivolgerle rispettosa istanza tesa a richiedere l'assegnazione della stessa onorificenza».
Contestualmente alla cerimonia suindicata, la Prefettura di Bari ospiterà la consegna dei Diplomi delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana per sei barlettani.
Onorificenza di Commendatore al geologo Ruggiero Maria Dellisanti. Onorificenza di Cavaliere per Giovanni Cafagna (impiegato); Vito Lattanzio (medico chirurgo); Mario Rasola (operaio); Domenico Scommegna (dipendente comunale); Mariano Stellatelli (dirigente scolastico).
La cronaca storica: le truppe tedesche, per domare l'energica resistenza messa in atto dai soldati del locale presidio militare comandati dal colonnello Francesco Grasso, operarono nel secondo conflitto mondiale, all'indomani dell'Armistizio, il barbaro eccidio di undici vigili urbani e due netturbini nelle vicinanze degli uffici postali di Barletta.
Ad esecuzione avvenuta, Lucia Corposanto si adoperò con Addolorata Sardella (già insignita di identica onorificenza alla memoria, consegnata dal Prefetto Carlo Schilardi il 23 aprile 2007) per soccorrere e portare in salvo il vigile Francesco Paolo Falconetti, unico sopravvissuto.
La seguente motivazione ufficiale ribadisce gli avvenimenti appena sintetizzati: nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, mentre attraversava le strade deserte della propria città funestata da un'efferata rappresaglia tedesca, notava un mucchio di cadaveri da cui proveniva una flebile invocazione di aiuto. Con generosa iniziativa provvedeva, insieme ad un'altra donna, a liberare una persona, ancora viva, sepolta sotto i corpi delle altre vittime. Nobile testimonianza di umana solidarietà e coraggiosa reazione all'orrore della guerra. 12 settembre 1943, Barletta.
Per entrambe, l'Amministrazione comunale aveva chiesto al Ministero dell'Interno il riconoscimento dell'eroico e altruistico gesto compiuto. In particolare, nel caso di Lucia Corposanto il Sindaco Maffei, dopo la medaglia assegnata alla memoria della Sardella scrisse al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, palesando l'opportunità di «Riconoscere loro pari dignità di lode. Un auspicio civile che i cittadini avvertono profondamente delegando a me, loro Sindaco, il dovere di rivolgerle rispettosa istanza tesa a richiedere l'assegnazione della stessa onorificenza».
Contestualmente alla cerimonia suindicata, la Prefettura di Bari ospiterà la consegna dei Diplomi delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana per sei barlettani.
Onorificenza di Commendatore al geologo Ruggiero Maria Dellisanti. Onorificenza di Cavaliere per Giovanni Cafagna (impiegato); Vito Lattanzio (medico chirurgo); Mario Rasola (operaio); Domenico Scommegna (dipendente comunale); Mariano Stellatelli (dirigente scolastico).