
Politica
Mariagrazia Vitobello, «Consigli Comunali meramente strumentali»
Il candidato sindaco del Pdl: « Maffei, solo uno spot elettorale». «Un sindaco che ha perso la fiducia dei barlettani»
Barletta - venerdì 15 aprile 2011
11.00
«Consigli Comunali meramente strumentali», così la coordinatrice cittadina del Popolo della Libertà di Barletta, Prof.ssa Mariagrazia Vitobello, candidato sindaco per la coalizione di centro-destra alle imminenti elezioni amministrative.
«Una vetrina elettorale gratuita per tutti – la definisce la prof.ssa Vitobello. Convocazione del tutto fuori luogo e che vuol essere solo un spot elettorale per il sindaco uscente Nicola Maffei e per la sua squadra di centro-sinistra. Una squadra che non c'è e che si scontra su tutto, con un sindaco che ha oramai perso la fiducia dei barlettani. Preferisco stare per strada ad ascoltare i tantissimi cittadini che vogliono cambiare e che vogliono dire basta a questo cattivo metodo di governare la città. Sarò il sindaco di tutti, starò tra la gente e che non certo mi rinchiuderò nel Palazzo.
Il "no" al nucleare, l'acqua bene pubblico e comune, il protocollo sottoscritto con lo IACP per il via libera alle case popolari sono argomenti che rispecchiano fedelmente la campagna di comunicazione e pubblicità intrapresa dal sindaco con manifesti e gigantografie che già campeggiano in città. Campagna sicuramente sacrosanta ma la politica non va confusa con l'attività amministrativa. Mi spiace ma non mi presto a queste scorrettezze, a questi giochetti di basso livello. La mia assenza dal Consiglio Comunale è, quindi, più che giustificata. Proprio, ieri, incontravo una donna disabile e audiolesa che dal 2007 ha inoltrato al caro sindaco Maffei ben 47 richieste d'incontro. Dopo 4 anni, questa donna è rimasta inascoltata e come lei tantissimi cittadini, oggi, stanchi più che mai dei soliti noti della politica barlettana. E' di questo che ci dobbiamo preoccupare».
«Una vetrina elettorale gratuita per tutti – la definisce la prof.ssa Vitobello. Convocazione del tutto fuori luogo e che vuol essere solo un spot elettorale per il sindaco uscente Nicola Maffei e per la sua squadra di centro-sinistra. Una squadra che non c'è e che si scontra su tutto, con un sindaco che ha oramai perso la fiducia dei barlettani. Preferisco stare per strada ad ascoltare i tantissimi cittadini che vogliono cambiare e che vogliono dire basta a questo cattivo metodo di governare la città. Sarò il sindaco di tutti, starò tra la gente e che non certo mi rinchiuderò nel Palazzo.
Il "no" al nucleare, l'acqua bene pubblico e comune, il protocollo sottoscritto con lo IACP per il via libera alle case popolari sono argomenti che rispecchiano fedelmente la campagna di comunicazione e pubblicità intrapresa dal sindaco con manifesti e gigantografie che già campeggiano in città. Campagna sicuramente sacrosanta ma la politica non va confusa con l'attività amministrativa. Mi spiace ma non mi presto a queste scorrettezze, a questi giochetti di basso livello. La mia assenza dal Consiglio Comunale è, quindi, più che giustificata. Proprio, ieri, incontravo una donna disabile e audiolesa che dal 2007 ha inoltrato al caro sindaco Maffei ben 47 richieste d'incontro. Dopo 4 anni, questa donna è rimasta inascoltata e come lei tantissimi cittadini, oggi, stanchi più che mai dei soliti noti della politica barlettana. E' di questo che ci dobbiamo preoccupare».