Politica
Manutenzione del verde, Calabrese: «Subito un protocollo d’intesa con agronomi e scuole»
Le dichiarazioni del consigliere comunale Gennaro Calabrese
Barletta - mercoledì 23 agosto 2023
Comunicato Stampa
«Il verde pubblico è una di quelle risorse della comunità cittadina da preservare, valorizzare e la cui tutela non andrebbe mai trascurata, per questo motivo occorre fare urgentemente un "check" dello stato di salute degli alberi in città e applicare soluzioni immediate per prevenire irreversibili conseguenze». Sono le parole del consigliere comunale Gennaro Calabrese.
Il riferimento è alle recenti cadute di tronchi e rami di alberi che hanno causato non pochi danni alle automobili colpite incidentalmente, e che avrebbero potuto determinare ben più gravi conseguenze, ma anche alla sopraggiunta necessità di abbattere alcuni olmi ammalorati, su cui non è più possibile intervenire a livello di manutenzioni.
«Innanzitutto è importante alzare sempre l'attenzione quando parliamo di verde – commenta Calabrese – ma ciò che occorre valutare è anche in generale quale siano stati gli interventi messi in campo fino ad ora e capire ad oggi lo stato attuale del verde urbano, per prevenire fatali conseguenze».
«Qual è lo stato di salute degli alberi e delle aree verdi presenti a Barletta? – prosegue Gennaro Calabrese - Sono state effettuate delle relazioni dettagliate o delle rilevazioni, magari da condividere con la cittadinanza, che riguardano gli alberi ammalorati o compromessi? Mi rivolgo all'assessore con delega alle manutenzioni Lucia Ricatti, chiedendole un riscontro su questa delicata questione: in che modo si è impegnata per scongiurare eventuali problematiche? Mi chiedo se nel corso degli anni siano stati effettuati dei rilievi in tal senso, visto che la delega alle manutenzioni è in capo a lei da quasi cinque anni, tralasciando il periodo di gestione commissariale. Nonostante le ripetute avvisaglie che potevano fungere da campanello d'allarme in tempi non sospetti, cosa è stato fatto in termini pratici a livello di manutenzioni? Se anche si trattasse di problemi che rivengono dal passato, occorrerebbe valutare con maggiore attenzione qual è l'impatto delle manutenzioni che vengono effettuate a livello di cura del verde, ed eventualmente modificare e migliorare le procedure, proprio per non ripetere con inerzia gli eventuali errori del passato».
«Andando sul fronte delle soluzioni – aggiunge il consigliere Calabrese - dando un riscontro reale, provando a tracciare una rotta di maggiore efficacia per il futuro, sollecitando il coinvolgimento degli esperti e di tutta la cittadinanza, mi appello all'amministrazione a creare un protocollo d'intesa in cui coinvolgere agronomi, ordini professionali, tecnici e anche le scuole barlettane. Prima di tutto, fondamentale diventa l'ascolto di più agronomi, anche per creare un confronto critico e uno studio approfondito sul tema: occorre convocarli e ascoltarli per dotarsi del parere di professionisti del settore e per migliorare le procedure in campo a livello comunale, a partire dalle capitozzature fino ad arrivare alle pratiche quotidiane di tutela del verde, evitando di commettere gli errori del passato e trovando soluzioni più efficienti».
«Successivamente, attraverso il coinvolgimento delle comunità scolastiche e magari anche delle parrocchie e delle associazioni locali, si potrebbe attuare un'attività di rilevazione delle caratteristiche degli alberi presenti in determinate zona, redigendo delle schede con informazioni e fotografie, per tracciare lo stato di salute degli alberi, fino a creare un vero e proprio censimento. Si potrebbe efficacemente utilizzare il sistema GIS, tra l'altra già impiegato a livello comunale, per mappare gli alberi di Barletta in un database informatico e multimediale in costante aggiornamento».
«Con queste soluzioni – conclude il consigliere Calabrese – otterremo al contempo un attento censimento del verde cittadino e inoltre, coinvolgendo le scuole e i più giovani, riusciremmo anche a coltivare attivamente il senso civico dei cittadini del futuro».
Il riferimento è alle recenti cadute di tronchi e rami di alberi che hanno causato non pochi danni alle automobili colpite incidentalmente, e che avrebbero potuto determinare ben più gravi conseguenze, ma anche alla sopraggiunta necessità di abbattere alcuni olmi ammalorati, su cui non è più possibile intervenire a livello di manutenzioni.
«Innanzitutto è importante alzare sempre l'attenzione quando parliamo di verde – commenta Calabrese – ma ciò che occorre valutare è anche in generale quale siano stati gli interventi messi in campo fino ad ora e capire ad oggi lo stato attuale del verde urbano, per prevenire fatali conseguenze».
«Qual è lo stato di salute degli alberi e delle aree verdi presenti a Barletta? – prosegue Gennaro Calabrese - Sono state effettuate delle relazioni dettagliate o delle rilevazioni, magari da condividere con la cittadinanza, che riguardano gli alberi ammalorati o compromessi? Mi rivolgo all'assessore con delega alle manutenzioni Lucia Ricatti, chiedendole un riscontro su questa delicata questione: in che modo si è impegnata per scongiurare eventuali problematiche? Mi chiedo se nel corso degli anni siano stati effettuati dei rilievi in tal senso, visto che la delega alle manutenzioni è in capo a lei da quasi cinque anni, tralasciando il periodo di gestione commissariale. Nonostante le ripetute avvisaglie che potevano fungere da campanello d'allarme in tempi non sospetti, cosa è stato fatto in termini pratici a livello di manutenzioni? Se anche si trattasse di problemi che rivengono dal passato, occorrerebbe valutare con maggiore attenzione qual è l'impatto delle manutenzioni che vengono effettuate a livello di cura del verde, ed eventualmente modificare e migliorare le procedure, proprio per non ripetere con inerzia gli eventuali errori del passato».
«Andando sul fronte delle soluzioni – aggiunge il consigliere Calabrese - dando un riscontro reale, provando a tracciare una rotta di maggiore efficacia per il futuro, sollecitando il coinvolgimento degli esperti e di tutta la cittadinanza, mi appello all'amministrazione a creare un protocollo d'intesa in cui coinvolgere agronomi, ordini professionali, tecnici e anche le scuole barlettane. Prima di tutto, fondamentale diventa l'ascolto di più agronomi, anche per creare un confronto critico e uno studio approfondito sul tema: occorre convocarli e ascoltarli per dotarsi del parere di professionisti del settore e per migliorare le procedure in campo a livello comunale, a partire dalle capitozzature fino ad arrivare alle pratiche quotidiane di tutela del verde, evitando di commettere gli errori del passato e trovando soluzioni più efficienti».
«Successivamente, attraverso il coinvolgimento delle comunità scolastiche e magari anche delle parrocchie e delle associazioni locali, si potrebbe attuare un'attività di rilevazione delle caratteristiche degli alberi presenti in determinate zona, redigendo delle schede con informazioni e fotografie, per tracciare lo stato di salute degli alberi, fino a creare un vero e proprio censimento. Si potrebbe efficacemente utilizzare il sistema GIS, tra l'altra già impiegato a livello comunale, per mappare gli alberi di Barletta in un database informatico e multimediale in costante aggiornamento».
«Con queste soluzioni – conclude il consigliere Calabrese – otterremo al contempo un attento censimento del verde cittadino e inoltre, coinvolgendo le scuole e i più giovani, riusciremmo anche a coltivare attivamente il senso civico dei cittadini del futuro».