Alberi in via Vitrani
Alberi in via Vitrani
La città

Manutenzione alberature urbane, il parere dell'agronoma comunale

Diffusa la relazione tecnica dell'agronoma Angela Dinuzzi

A seguito degli interventi effettuati negli ultimi giorni in relazione al verde urbano, l'amministrazione comunale ha divulgato la relazione tecnica a firma dell'agronoma comunale, dott.ssa Angela Dinuzzi, che di seguito riportiamo integralmente.

Oggetto: Riqualificazione alberature urbane a mezzo Sostituzione o Consolidamento - Stato della manutenzione e approccio all'intervento.

"In riscontro alla Vs richiesta Prot. n. 57427 del 24/07/2023, dopo diverse riunioni di pianificazione con l'Assessore alle Manutenzioni, Avv. Lucia Ricatti, necessarie a seguito dei numerosi eventi verificatisi nelle ultime settimane e al fine di scongiurarne altri, l'Ufficio del Verde - Settore Manutenzioni pone all'attenzione l'indifferibilità di eseguire accurata indagine sullo stato fitosanitario delle alberature più a rischio, già avviata in modo ufficioso.

L'indagine interesserà principalmente gli Olmi che sono distribuiti in diverse aree della città, dando priorità ai viali alberati di via Vitrani e via Cafiero.

Già da una prima osservazione, effettuata durante alcuni interventi di sagomatura delle chiome, queste essenze risultano severamente debilitate a causa di molteplici fattori, non ultimo l'esecuzione di interventi di potatura spesso eccessivi eseguiti per far fronte alle pressanti richieste dei cittadini.

Si sono riscontrate diverse patologie a carico del legno, come carie bianca e formazioni neoplastiche a carico delle branche principali e dei tronchi sottoposti all'uso spregiudicato e ingiustificato dello strumento della "capitozzatura", che benché inizialmente fornisca alle chiome un aspetto più compatto ed "ordinato", nel tempo ne compromette pericolosamente la stabilità, mettendo a rischio la pubblica incolumità e l'integrità dello stesso patrimonio verde cittadino.

Questo ci obbliga a dover prevedere interventi di sostituzione graduale (iniziando il prima possibile) degli esemplari, partendo da quelli più pericolosi per la pubblica e privata incolumità e il pubblico interesse, essendo il verde pubblico da intendersi come una risorsa per la città.

Il piano di sostituzione prevede a stretto giro l'eliminazione a mezzo abbattimento degli individui ritenuti altamente pericolosi (circa una quindicina), la successiva pulizia e il rinnovo delle conche adeguandole per dimensione alle essenze che si sceglierà di piantumare poi in autunno, e che dovranno essere esemplari di almeno 3m di altezza e certificati sani al fine di garantire una funzione ecosistemica abbastanza efficiente già dai primi tempi.

I restanti esemplari saranno di volta in volta monitorati e se necessario sottoposti ad intervento di consolidamento delle branche, con l'intento di preservare l'integrità, l'importanza dell'esemplare stesso e la sua funzione ecologica, ma allo stesso tempo garantendo la sicurezza della popolazione.

Si sottolinea che la scelta tra la sostituzione o il consolidamento saranno valutati in base alla % di rischio di danno che potrebbero provocare in caso di cedimento dell'intera pianta o di parte di essa, e anche in funzione dell'economicità dell'intervento.

Si rende necessario inoltre sollecitare, per raggiungere questo obiettivo in modo efficiente e rapido, la pianificazione del Censimento del Verde per la costituzione del catasto urbano degli alberi (reso obbligatorio dalla Lg. 10/2013 la quale prevede che: Tutti i comuni sopra i 15.000 abitanti si dotino di un catasto degli alberi).

Tale strumento interattivo ci consentirebbe di avere a nostra disposizione schede del patrimonio verde comunale (almeno riferito alle alberature, vista la situazione contingente) dettagliate e riportanti anche lo stato fitosanitario e il livello di staticità degli individui, oltre al numero certo degli esemplari presenti, età, specie e altre informazioni che renderebbero il verde pubblico fruibile a tutta la cittadinanza, oltre a poter monitorare le eventuali evoluzioni nel tempo e pianificare gli interventi da eseguire.

Dovendo prevedere l'adeguamento dei marciapiedi per ripristinare le buche/formelle, rimodulandone la misura, si potrebbe pensare di impiegare una struttura di protezione dall'inciviltà che consenta alla pianta di crescere senza problemi di spazio, con la giusta areazione del terreno intorno, e che permetta ai cittadini anche di camminare in sicurezza sui marciapiedi interessati da questi interventi.

Tali strutture a griglia (il materiale è da valutare) si stanno diffondendo in molte zone del Paese con successo, soprattutto dove si interviene su aree pedonali, anche di pregio ed hanno la caratteristica di essere modulari potendosi così adattare alla crescita dell'albero, mantenendo la parte di terreno circostante pulita da rifiuti e deiezioni canine".
  • Verde pubblico
Altri contenuti a tema
1 Cade albero in piazza Castello: nessuna conseguenza Cade albero in piazza Castello: nessuna conseguenza Fortunatamente il grosso tronco è caduto sulle aiuole. Sul posto la Polizia locale
7 "Green Park" il tribunale si pronuncia in favore del Comune di Barletta "Green Park" il tribunale si pronuncia in favore del Comune di Barletta Disposto l'immediato rilascio dell'area
Il giardino di zona Patalini torna aperto al pubblico Il giardino di zona Patalini torna aperto al pubblico L'apertura ufficiale domenica dopo la chiusura per Covid e alcuni lavori di ampliamento
Un carrubo in ricordo della maestra Anna Paola Iorio Un carrubo in ricordo della maestra Anna Paola Iorio Sarà piantato sabato in via Leonardo Da Vinci angolo via Palmitessa
Alberi "ingabbiati" in via Vittorio Veneto, la denuncia di Legambiente Barletta Alberi "ingabbiati" in via Vittorio Veneto, la denuncia di Legambiente Barletta Dall'amministrazione la replica: «Capiremo se è stato seguito il progetto»
Domani al via il censimento del verde urbano della città di Barletta Domani al via il censimento del verde urbano della città di Barletta Questa mattina la conferenza stampa di presentazione
Iniziano le attività per il censimento del verde urbano a Barletta Iniziano le attività per il censimento del verde urbano a Barletta Alberi e arbusti saranno censiti e il risultato sarà disponibile per tutti i cittadini
3 L'ASSINPRO di Barletta vuole donare alberi per via Vitrani L'ASSINPRO di Barletta vuole donare alberi per via Vitrani La piantumazione potrà avvenire nel mese di ottobre
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.