Servizi sociali
Lopalco alla nuova struttura del Dimiccoli di Barletta con 23 posti letto rianimatori
La visita dell'assessore regionale alla Sanità: «Strutture necessarie perchè la seconda ondata non è ancora passata»
Barletta - venerdì 15 gennaio 2021
16.54
L'Assessore alla Salute della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco e il responsabile della Protezione Civile Mario Lerario, insieme con il Direttore Generale della Asl Bt Alessandro Delle Donne stamattina hanno visitato a Barletta la piastra rianimatoria realizzata dalla Protezione Civile con il supporto e la collaborazione dell'Area Tecnica della Asl diretta da Carlo Ieva.
La piastra ospita 23 posti letto rianimatori divisi in tre stanze ed collegata con l'unità operativa di Anestesia e Rianimazione del presidio ospedaliero, diretta da Giuseppe Cataldi. I lavori sono stati realizzati in un mese circa.
«Queste strutture sono necessarie in questa fase - ha detto l'Assessore Lopalco - perché la seconda ondata non è passata e abbiamo ancora un numero alto e costante di casi positivi ogni settimana. Siamo in inverno e siamo sicuri che il virus manterrà alto il suo livello di circolazione, purtroppo dobbiamo prepararci a gestire quella che può essere una terza ondata. Questi spazi potranno essere usati comunque per decongestionare gli ospedali e a far ripartire man mano tutte le altre attività no-Covid». «Questi 23 posti letto di Rianimazione Covid sono collegati alla unità operativa - dice Alessandro Delle Donne - nel momento in cui sposteremo i pazienti in questo modulo che ospita più posti letto in tre sole sale potremo riprendere l'attività chirurgica e garantire una più facile gestione degli stessi posti letto da parte del personale sanitario».
«Una struttura unica nel suo genere - ha riferito il consigliere regionale di 'Con' Giuseppe Tupputi - unita da un tunnel al reparto UNI del plesso centrale del presidio ospedaliero, costruita in tempi record, grazie al lavoro incessante della Protezione Civile con il supporto dell'area tecnica della Asl BT nella persona dell'ing. Carlo Ieva. Un esempio, riferisce , di una strategia precisa che vede uniti enti ed istituzioni in una guerra comune che sarà certamente vinta grazie all'impegno di tutti. Un comparto quello sanitario che oggi più che mai ha bisogno del sostegno del governo regionale. Tante e troppe le criticità da risolvere e di cui questa mattina insieme all'assessore Lopalco mi sono fatto portavoce. Prossimo step -conclude Tupputi - la stabilizzazione degli OSS e l'adozione del nuovo fabbisogno del personale delle Aziende Sanitarie Locali. Dare loro una boccata d'ossigeno è un nostro preciso dovere».
La piastra ospita 23 posti letto rianimatori divisi in tre stanze ed collegata con l'unità operativa di Anestesia e Rianimazione del presidio ospedaliero, diretta da Giuseppe Cataldi. I lavori sono stati realizzati in un mese circa.
«Queste strutture sono necessarie in questa fase - ha detto l'Assessore Lopalco - perché la seconda ondata non è passata e abbiamo ancora un numero alto e costante di casi positivi ogni settimana. Siamo in inverno e siamo sicuri che il virus manterrà alto il suo livello di circolazione, purtroppo dobbiamo prepararci a gestire quella che può essere una terza ondata. Questi spazi potranno essere usati comunque per decongestionare gli ospedali e a far ripartire man mano tutte le altre attività no-Covid». «Questi 23 posti letto di Rianimazione Covid sono collegati alla unità operativa - dice Alessandro Delle Donne - nel momento in cui sposteremo i pazienti in questo modulo che ospita più posti letto in tre sole sale potremo riprendere l'attività chirurgica e garantire una più facile gestione degli stessi posti letto da parte del personale sanitario».
«Una struttura unica nel suo genere - ha riferito il consigliere regionale di 'Con' Giuseppe Tupputi - unita da un tunnel al reparto UNI del plesso centrale del presidio ospedaliero, costruita in tempi record, grazie al lavoro incessante della Protezione Civile con il supporto dell'area tecnica della Asl BT nella persona dell'ing. Carlo Ieva. Un esempio, riferisce , di una strategia precisa che vede uniti enti ed istituzioni in una guerra comune che sarà certamente vinta grazie all'impegno di tutti. Un comparto quello sanitario che oggi più che mai ha bisogno del sostegno del governo regionale. Tante e troppe le criticità da risolvere e di cui questa mattina insieme all'assessore Lopalco mi sono fatto portavoce. Prossimo step -conclude Tupputi - la stabilizzazione degli OSS e l'adozione del nuovo fabbisogno del personale delle Aziende Sanitarie Locali. Dare loro una boccata d'ossigeno è un nostro preciso dovere».