Religioni
Lo Spirito Santo nella vita del credente
Con la solennità di Pentecoste il Tempo di Pasqua giunge al culmine
Barletta - domenica 24 maggio 2015
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Con la solennità di Pentecoste il Tempo di Pasqua giunge al culmine perché celebriamo un evento e ci disponiamo al suo compimento nella nostra vita. Nella Chiesa antica in questo giorno si celebrava l'Iniziazione Cristiana (Battesimo, Cresima, Eucarestia) per coloro che erano stati impediti o non adeguatamente pronti per la Veglia Pasquale.
Ma chi è lo Spirito Santo? Cosa fa? Sicuramente è Colui di cui parliamo di meno perché non lo conosciamo, sebbene Egli sia l'anima dell'esistenza cristiana, in quanto "nessuno può dire Gesù è Signore se non sotto l'azione dello Spirito"!
Dai vangeli apprendiamo che è chiamato Paraclito (letteralmente: chiamato presso), non adeguatamente tradotto con avvocato o consolatore. Che significa?
Nell'antichità, quando si era imputati ad un processo, non ci si poteva avvalere di un avvocato ma bisognava rispondere personalmente al magistrato. Una sola concessione era permessa: potevi "chiamare presso di te" una persona che ti suggerisse come rispondere, cosa dire. Ecco allora il significato più bello: nel processo continuo della vita io posso chiamare presso di me lo Spirito Santo perché mi suggerisca e mi ispiri le parole, i silenzi e gli atteggiamenti da tenere.
Nell'antichità, quando si era imputati ad un processo, non ci si poteva avvalere di un avvocato ma bisognava rispondere personalmente al magistrato. Una sola concessione era permessa: potevi "chiamare presso di te" una persona che ti suggerisse come rispondere, cosa dire. Ecco allora il significato più bello: nel processo continuo della vita io posso chiamare presso di me lo Spirito Santo perché mi suggerisca e mi ispiri le parole, i silenzi e gli atteggiamenti da tenere.
L'evento della Pentecoste è narrato nella prima lettura di oggi e mi fa scoprire che lo Spirito abilita a "comunicare" Gesù Cristo a tutti e a ciascuno in base alla sua lingua. Allora, guardata più umanamente, questa è la festa della comunicazione come capacità di andare incontro all'altro e alle sue esigenze e bisogni senza pretese. Perché lo Spirito è dono. Anzi, fa almeno sette doni: sapienza, per guidarmi nelle scelte; intelletto, per "leggere dentro" gli altri, me stesso, le situazioni; consiglio, per accompagnare altri alla scoperta della volontà di Dio; fortezza, per rendermi "forte dentro" di fronte alle prove della vita; scienza, per farmi approfondire la conoscenza di Gesù; pietà, per rispondere con tenerezza al Dio della Misericordia; timore di Dio, per farmi rendere conto di ciò che realmente sono.
Ma lo Spirito produce anche degli effetti in noi, i cosiddetti "frutti dello Spirito": amore, pace, gioia, pazienza, benevolenza, fedeltà, mitezza, dominio di sé.Come è possibile tutto ciò? Grazie ancora all'azione dello Spirito che ci rende "capaci" di accogliere il Signore e la sua Parola è che ci guida alla Verità tutta intera, che ci annuncia le cose future, nel senso che ci apre alla speranza e non ci chiude nel rimorso o nel rimpianto di ciò che è stato.
Che questo giorno e i prossimi servano ad invocarlo perché rinnovi la faccia della terra e, soprattutto, le nostre menti e i nostri cuori! Buona domenica.