
La città
ll ministro Giuli a Canne della Battaglia: «Investimenti per valorizzare il sito»
Il sindaco Cannito propone candidatura a patrimonio Unesco
Barletta - domenica 3 agosto 2025
12.10
È intervenuto anche il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ieri ser all'Antiquarium e Parco archeologico di Canne della Battaglia, in occasione del concerto per l'anniversario della storica battaglia del 216 a.C. Una serata di musica, storia e memoria.
«Manca una presenza costante, mancano ulteriori investimenti – ha dichiarato Giuli – che però arriveranno. Manca l'idea di ricordare anniversari come quello odierno, che rievoca un'immane tragedia avvenuta durante una guerra. Noi, come Ministero, abbiamo promosso una mostra dedicata alla grande idea del Mediterraneo, realizzata insieme ai discendenti dei cartaginesi. In questo modo vogliamo rappresentare simbolicamente un ponte tra le culture del Mediterraneo, anche attraverso il rapporto speciale che l'Italia ha con la Tunisia, nell'ambito del Piano Mattei: celebriamo un'amicizia in un luogo che un tempo fu teatro di guerra e dolore. Il messaggio che vogliamo trasmettere è chiaro: un messaggio di pace e di cultura. E questo, di per sé, ha già un valore straordinario per la valorizzazione di questo territorio e di questo splendido parco archeologico».
Il Ministro ha quindi assicurato che i fondi per Canne arriveranno tramite i canali ordinari e i grandi progetti nei siti di rilevanza strategica: «Monitoriamo costantemente questi luoghi – ha detto – grazie al lavoro delle nostre Soprintendenze. Canne è certamente uno dei luoghi che necessitano di attenzioni speciali. Finora, forse, ne ha ricevute troppo poche».
Dal palco, il sindaco di Barletta Cosimo Cannito ha colto l'occasione per chiedere ufficialmente il sostegno del Ministro alla candidatura di Canne a Patrimonio dell'Umanità: «La sua presenza qui – ha detto – è segno tangibile di amicizia verso Barletta e testimonianza di una sensibilità culturale alta e lungimirante. La cultura non è un lusso, ma un motore di sviluppo economico. Per questo Le chiedo un impegno concreto per sostenere un progetto strategico nazionale che valorizzi questo sito archeologico di straordinaria importanza. E con forza rinnovata rilanciamo la proposta: candidare Canne della Battaglia a Patrimonio mondiale dell'Unesco».
La serata è stata segnata anche da un episodio inatteso: durante l'intervento del ministro Giuli, un cittadino ha sventolato una bandiera della Palestina, gridando «Giustizia per gli 80.000 bambini uccisi dai raid israeliani». L'uomo è stato identificato e invitato ad allontanarsi dalla Polizia di Stato presente sul posto. L'episodio si è risolto senza ulteriori conseguenze.
«Manca una presenza costante, mancano ulteriori investimenti – ha dichiarato Giuli – che però arriveranno. Manca l'idea di ricordare anniversari come quello odierno, che rievoca un'immane tragedia avvenuta durante una guerra. Noi, come Ministero, abbiamo promosso una mostra dedicata alla grande idea del Mediterraneo, realizzata insieme ai discendenti dei cartaginesi. In questo modo vogliamo rappresentare simbolicamente un ponte tra le culture del Mediterraneo, anche attraverso il rapporto speciale che l'Italia ha con la Tunisia, nell'ambito del Piano Mattei: celebriamo un'amicizia in un luogo che un tempo fu teatro di guerra e dolore. Il messaggio che vogliamo trasmettere è chiaro: un messaggio di pace e di cultura. E questo, di per sé, ha già un valore straordinario per la valorizzazione di questo territorio e di questo splendido parco archeologico».
Il Ministro ha quindi assicurato che i fondi per Canne arriveranno tramite i canali ordinari e i grandi progetti nei siti di rilevanza strategica: «Monitoriamo costantemente questi luoghi – ha detto – grazie al lavoro delle nostre Soprintendenze. Canne è certamente uno dei luoghi che necessitano di attenzioni speciali. Finora, forse, ne ha ricevute troppo poche».
Dal palco, il sindaco di Barletta Cosimo Cannito ha colto l'occasione per chiedere ufficialmente il sostegno del Ministro alla candidatura di Canne a Patrimonio dell'Umanità: «La sua presenza qui – ha detto – è segno tangibile di amicizia verso Barletta e testimonianza di una sensibilità culturale alta e lungimirante. La cultura non è un lusso, ma un motore di sviluppo economico. Per questo Le chiedo un impegno concreto per sostenere un progetto strategico nazionale che valorizzi questo sito archeologico di straordinaria importanza. E con forza rinnovata rilanciamo la proposta: candidare Canne della Battaglia a Patrimonio mondiale dell'Unesco».
La serata è stata segnata anche da un episodio inatteso: durante l'intervento del ministro Giuli, un cittadino ha sventolato una bandiera della Palestina, gridando «Giustizia per gli 80.000 bambini uccisi dai raid israeliani». L'uomo è stato identificato e invitato ad allontanarsi dalla Polizia di Stato presente sul posto. L'episodio si è risolto senza ulteriori conseguenze.
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