Politica
Lista civica "Insieme per Cascella Sindaco", separati in casa
Presa di distanza da sei ex candidati nella lista
Barletta - sabato 22 febbraio 2014
22.43
Alcuni a suo tempo candidati della lista civica "Insieme con Cascella Sindaco", cioè Borraccino Maria Rita, Fakhouri Badr Eddine, Filannino Raffaele, Mascolo Salvatore, Riglietti Antonio, Lamonaca Rita, non ritengono di potersi riconoscere nel "documento politico del centrosinistra di Barletta", come è stato definito dai rappresentanti di quattro partiti e movimenti - Partito Democratico, Scelta Civica, Buona Politica e Lista Civica per Cascella. Quindi prendono le distanze dai loro e la tela si fa sempre più intricata.
"Allarmati dagli avvenimenti delle ultime settimane, ritengono, invece, di ritrovarsi con quanti hanno sostenuto pienamente le iniziative dell'Amministrazione che hanno riproposto la città all'attenzione nazionale.
È noto a tutti che per avviare il programma di cambiamento proposto alla città in campagna elettorale si è dovuto preliminarmente porre rimedio a ritardi ed errori che si erano via via stratificati, anche e non solo per la scarsa coesione dimostrata dai gruppi consiliari. Eppure, come in un "tempo supplementare" della passata Consigliatura, si è assistito a logiche irresponsabili già nella sofferta elezione del presidente del Consiglio comunale, culminate con la silenziosa approvazione delle Linee di mandato nonostante in varie sedi fosse già stato proclamato il malumore che serpeggiava tra gruppi di consiglieri.
Come componenti della "Lista Insieme" non possiamo tacere che le faide interne alla maggioranza – riconoscono i firmatari - hanno pesantemente penalizzato anche il nostro consigliere Gennaro Calabrese, che, designato presidente della commissione Lavori Pubblici, ha dovuto subire per ben due volte l'onta di una mancata elezione.
Sono stati, insomma, otto mesi di duro e frenetico lavoro, che pure hanno permesso di affrontare varie questioni, non ultima quella dei debiti fuori bilancio, anche se ancora non trovano l'epilogo, con grave nocumento per gli operatori che da troppo tempo attendono il riconoscimento delle loro prestazioni.
A nostro avviso, il Sindaco non deve cedere a chi, con la scusa di una "crisi politica costruttiva", vorrebbe riproporre le giunte partitiche rette sull'equilibrio di veti incrociati che nonostante l'ampia rappresentanza dei partiti, negli anni passati hanno mostrato tutti i loro limiti, fino allo scioglimento anticipato della passata Consigliatura.
La scelta "rivoluzionaria" dell'incontro tra politica e società, proposta alla città dal Sindaco Cascella, al cui sostegno è stata messa in campo la nostra lista civica, resta l'unica via per uscire dalla crisi che, è cronaca di questi giorni, penalizza anche la politica nazionale.
La nostra candidatura nasceva per dire no alle logiche che hanno portato alla situazione di stasi amministrativa, poi trasformatasi in una sfiducia notarile. Oggi ribadiamo fermamente questo no. Per questo disconosciamo in toto il contenuto del documento fatto pervenire al Sindaco Cascella.
Il Sindaco e la sua giunta hanno, attraverso le linee di mandato, definito il percorso e gli obiettivi da raggiungere, anche affrontando limiti e problemi dell'esperienza fin qui compiuta, ed è su questo che si dovrà valutare l'azione amministrativa. Ribadiamo, quindi, il nostro supporto al Sindaco e al progetto di cambiamento per il quale abbiamo deciso di candidarci nella lista che porta il suo nome, ed esortiamo l'Amministrazione a proseguire su questo cammino di trasparenza e di condivisione. Il confronto – concludono - è giusto e il Consiglio Comunale diventa la sede per affrontarlo al di fuori di ogni prevaricazione, apertamente, al cospetto della intera cittadinanza".
"Allarmati dagli avvenimenti delle ultime settimane, ritengono, invece, di ritrovarsi con quanti hanno sostenuto pienamente le iniziative dell'Amministrazione che hanno riproposto la città all'attenzione nazionale.
È noto a tutti che per avviare il programma di cambiamento proposto alla città in campagna elettorale si è dovuto preliminarmente porre rimedio a ritardi ed errori che si erano via via stratificati, anche e non solo per la scarsa coesione dimostrata dai gruppi consiliari. Eppure, come in un "tempo supplementare" della passata Consigliatura, si è assistito a logiche irresponsabili già nella sofferta elezione del presidente del Consiglio comunale, culminate con la silenziosa approvazione delle Linee di mandato nonostante in varie sedi fosse già stato proclamato il malumore che serpeggiava tra gruppi di consiglieri.
Come componenti della "Lista Insieme" non possiamo tacere che le faide interne alla maggioranza – riconoscono i firmatari - hanno pesantemente penalizzato anche il nostro consigliere Gennaro Calabrese, che, designato presidente della commissione Lavori Pubblici, ha dovuto subire per ben due volte l'onta di una mancata elezione.
Sono stati, insomma, otto mesi di duro e frenetico lavoro, che pure hanno permesso di affrontare varie questioni, non ultima quella dei debiti fuori bilancio, anche se ancora non trovano l'epilogo, con grave nocumento per gli operatori che da troppo tempo attendono il riconoscimento delle loro prestazioni.
A nostro avviso, il Sindaco non deve cedere a chi, con la scusa di una "crisi politica costruttiva", vorrebbe riproporre le giunte partitiche rette sull'equilibrio di veti incrociati che nonostante l'ampia rappresentanza dei partiti, negli anni passati hanno mostrato tutti i loro limiti, fino allo scioglimento anticipato della passata Consigliatura.
La scelta "rivoluzionaria" dell'incontro tra politica e società, proposta alla città dal Sindaco Cascella, al cui sostegno è stata messa in campo la nostra lista civica, resta l'unica via per uscire dalla crisi che, è cronaca di questi giorni, penalizza anche la politica nazionale.
La nostra candidatura nasceva per dire no alle logiche che hanno portato alla situazione di stasi amministrativa, poi trasformatasi in una sfiducia notarile. Oggi ribadiamo fermamente questo no. Per questo disconosciamo in toto il contenuto del documento fatto pervenire al Sindaco Cascella.
Il Sindaco e la sua giunta hanno, attraverso le linee di mandato, definito il percorso e gli obiettivi da raggiungere, anche affrontando limiti e problemi dell'esperienza fin qui compiuta, ed è su questo che si dovrà valutare l'azione amministrativa. Ribadiamo, quindi, il nostro supporto al Sindaco e al progetto di cambiamento per il quale abbiamo deciso di candidarci nella lista che porta il suo nome, ed esortiamo l'Amministrazione a proseguire su questo cammino di trasparenza e di condivisione. Il confronto – concludono - è giusto e il Consiglio Comunale diventa la sede per affrontarlo al di fuori di ogni prevaricazione, apertamente, al cospetto della intera cittadinanza".