Territorio
Linea Barletta-Spinazzola: ripristinata da RFI la segnaletica rubata, restano dubbi sulla funzionalità del ponte
La nota del presidente del comitato Pro Canne della Battaglia, Nino Vinella
Barletta - domenica 15 ottobre 2023
12.11
"Appello al Questore per la linea Barletta-Spinazzola a Canne della Battaglia: ripristinata da Rete Ferroviaria Italiana la segnaletica rubata a luglio scorso sulla provinciale. Ma restano dubbi per la funzionalità, la viabilità, il turismo e le attività produttive di quel ponte ricostruito e costato centinaia di migliaia di euro…". Così il giornalista Nino Vinella, a nome del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV, che spiega quanto accaduto.
"Con i nostri volontari, abbiamo seguito da principio più di un anno fa, estate 2022, il cantiere di Rete Ferroviaria Italiana per la sostituzione della travata metallica ad incrocio sulla strada provinciale ex 142 nei pressi della storica stazioncina di Canne della Battaglia che gestiamo come ente di terzo settore in comodato d'uso e stiamo migliorando nell'accoglienza grazie ai percettori del Reddito di cittadinanza con i Progetti di utilità collettiva in corso di regolare svolgimento fino al prossimo 31 dicembre. Per l'Impresa Vessia, quale appaltatrice di RFI, sono stati lavori massacranti e di estesa professionalità, addirittura monumentali per l'impiego di risorse materiali ed umane ma tantissimo importanti per il rilancio della linea ferroviaria Barletta-Spinazzola in vista della sua elettrificazione. Rete Ferroviaria Italiana ha terminato il suo realizzando l'allargamento e l'innalzamento della carreggiata sotto il ponte dai vecchi 3 metri per tre metri e 32 centimetri agli attuali (comodissimi per tutti i mezzi anche pesanti) 10 metri di larghezza, come da nullaosta della Provincia la quale ha tuttavia – e stranamente - imposto il mantenimento della vecchia altezza ai soli tre metri e 32 centimetri, ricreando il "ponte basso" con impedimento al passaggio di camion e soprattutto dei pullman turistici di più alta sagoma (con i loro autisti che spesso devono fare tutto il giro all'indietro per arrivare destinazione Antiquarium e reclami dei turisti) con tanto di necessaria segnaletica di pericolo per gli utenti della strada, agricoltori e contadini soprattutto.
Prosegue Vinella: "Fu così installato un doppio portale, a monte verso la Cittadella o Monte di Canne ed a valle verso la strada provinciale ex 3 denominata Salinelle: struttura metallica installata apposta per segnalare, con pannelli mobili, se la sagoma del mezzo potesse o meno varcare il ponte. Tutto questo avveniva fra maggio e giugno scorso, con impiego di mezzi ed ovviamente di risorse monetarie da parte dell'impresa. Ad inizio luglio, in un predatorio raid notturno, ignoti (in almeno tre persone e con l'aiuto di un camion) hanno segato i piloni metallici di sostegno ed asportato i due portali con ogni probabilità avviati a rottamazione clandestina insieme ad altro materiale ugualmente saccheggiato, E costringendo RFI a ricomprarne di nuovi che finalmente, dopo la pausa estiva e il ritardo nella fornitura con rincaro di costi a spese della collettività, sono stati ricollocati al loro posto".
Conclude Vinella: "Chiediamo al Signor Questore, anche sulla scorta della denuncia che sappiamo essere stata presentata dai competenti organismi di Rete Ferroviaria Italiana, si possa intensificare la vigilanza coordinando le varie forze dell'ordine nella zona, sia per il dovuto rispetto dei luoghi e sia per sconfiggere sul campo la sempre presente criminalità operante nel nostro territorio. Con uno sguardo al traffico veicolare, agricolo soprattutto di questi tempi di vendemmia, che percorre la strada provinciale ex 142 sotto quel ponte della ferrovia Barletta - Spinazzola" …
"Con i nostri volontari, abbiamo seguito da principio più di un anno fa, estate 2022, il cantiere di Rete Ferroviaria Italiana per la sostituzione della travata metallica ad incrocio sulla strada provinciale ex 142 nei pressi della storica stazioncina di Canne della Battaglia che gestiamo come ente di terzo settore in comodato d'uso e stiamo migliorando nell'accoglienza grazie ai percettori del Reddito di cittadinanza con i Progetti di utilità collettiva in corso di regolare svolgimento fino al prossimo 31 dicembre. Per l'Impresa Vessia, quale appaltatrice di RFI, sono stati lavori massacranti e di estesa professionalità, addirittura monumentali per l'impiego di risorse materiali ed umane ma tantissimo importanti per il rilancio della linea ferroviaria Barletta-Spinazzola in vista della sua elettrificazione. Rete Ferroviaria Italiana ha terminato il suo realizzando l'allargamento e l'innalzamento della carreggiata sotto il ponte dai vecchi 3 metri per tre metri e 32 centimetri agli attuali (comodissimi per tutti i mezzi anche pesanti) 10 metri di larghezza, come da nullaosta della Provincia la quale ha tuttavia – e stranamente - imposto il mantenimento della vecchia altezza ai soli tre metri e 32 centimetri, ricreando il "ponte basso" con impedimento al passaggio di camion e soprattutto dei pullman turistici di più alta sagoma (con i loro autisti che spesso devono fare tutto il giro all'indietro per arrivare destinazione Antiquarium e reclami dei turisti) con tanto di necessaria segnaletica di pericolo per gli utenti della strada, agricoltori e contadini soprattutto.
Prosegue Vinella: "Fu così installato un doppio portale, a monte verso la Cittadella o Monte di Canne ed a valle verso la strada provinciale ex 3 denominata Salinelle: struttura metallica installata apposta per segnalare, con pannelli mobili, se la sagoma del mezzo potesse o meno varcare il ponte. Tutto questo avveniva fra maggio e giugno scorso, con impiego di mezzi ed ovviamente di risorse monetarie da parte dell'impresa. Ad inizio luglio, in un predatorio raid notturno, ignoti (in almeno tre persone e con l'aiuto di un camion) hanno segato i piloni metallici di sostegno ed asportato i due portali con ogni probabilità avviati a rottamazione clandestina insieme ad altro materiale ugualmente saccheggiato, E costringendo RFI a ricomprarne di nuovi che finalmente, dopo la pausa estiva e il ritardo nella fornitura con rincaro di costi a spese della collettività, sono stati ricollocati al loro posto".
Conclude Vinella: "Chiediamo al Signor Questore, anche sulla scorta della denuncia che sappiamo essere stata presentata dai competenti organismi di Rete Ferroviaria Italiana, si possa intensificare la vigilanza coordinando le varie forze dell'ordine nella zona, sia per il dovuto rispetto dei luoghi e sia per sconfiggere sul campo la sempre presente criminalità operante nel nostro territorio. Con uno sguardo al traffico veicolare, agricolo soprattutto di questi tempi di vendemmia, che percorre la strada provinciale ex 142 sotto quel ponte della ferrovia Barletta - Spinazzola" …