Cronaca
"Le Iene" incastrano pedofilo a Barletta: adescava i ragazzi su Instagram
A segnalare le inopportune attenzioni del sessantenne, una coppia di genitori barlettani
Barletta - domenica 10 novembre 2019
23.25
Adescava i ragazzini su Instagram, avvicinandoli con l'escamotage dello sport, per poi avviare con loro chat a sfondo sessuale. È una storia di pedofilia, quella raccontata nella prima serata di oggi dal programma tv Le Iene che solo una settimana fa erano state avvistate a Barletta, mentre sottoponevano il sessantenne, collaboratore sportivo di squadre calcistiche, alle loro domande.A segnalare le inopportune attenzioni dell'uomo, una coppia di genitori barlettani, dopo aver scoperto che il proprio figlio, quindicenne, era stato avvicinato dall'allenatore calcistico, salendo sulla sua auto e ricevendo ammiccamenti poco equivoci.
Così, l'inviata del programma televisivo, Veronica Ruggieri, è riuscita a beccare l'uomo durante l'incontro combinato con un proprio complice. Moltissime le conversazioni che le Iene ritrovano sul suo telefono, alcune addirittura con un ragazzino di appena 12 anni. Le foto di nudo integrali che ritraevano il sessantenne barlettano erano scandite dalle solite domande: dopo aver avvicinato i ragazzini con l'esca dello sport, chiedeva loro informazioni intime e riguardanti la loro sfera sessuale, sino a confessare con qualcuno di osservare i giovani sportivi sotto le docce. Il tutto per combinare incontri in auto con chiare intenzioni sessuali.
All'evidenza dei fatti, il sessantenne ha dovuto ammettere il proprio problema, chiedendo alla stessa giornalista un contatto con uno psicologo.
Così, l'inviata del programma televisivo, Veronica Ruggieri, è riuscita a beccare l'uomo durante l'incontro combinato con un proprio complice. Moltissime le conversazioni che le Iene ritrovano sul suo telefono, alcune addirittura con un ragazzino di appena 12 anni. Le foto di nudo integrali che ritraevano il sessantenne barlettano erano scandite dalle solite domande: dopo aver avvicinato i ragazzini con l'esca dello sport, chiedeva loro informazioni intime e riguardanti la loro sfera sessuale, sino a confessare con qualcuno di osservare i giovani sportivi sotto le docce. Il tutto per combinare incontri in auto con chiare intenzioni sessuali.
All'evidenza dei fatti, il sessantenne ha dovuto ammettere il proprio problema, chiedendo alla stessa giornalista un contatto con uno psicologo.