Politica
Lanotte, «un altro indecoroso spettacolo è andato in scena a Barletta»
Basta tagli, «tutta la città è in affanno». «Il sindaco deve rispettare gli impegni presi»
Barletta - venerdì 2 luglio 2010
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota di Marcello Lanotte, in merito al rinvio del Consiglio comunale.
«Un altro indecoroso spettacolo è andato in scena, mentre la città di Barletta patisce gli irreversibili danni cagionati dalla mancata approvazione del bilancio. Forse siamo l'unica città in Italia a non aver ancora approvato il bilancio di previsione 2010. Speriamo solo che abbiano il buon senso di non tagliare fondi ai servizi sociali; questo non potremmo tollerarlo, sarebbe un oltraggio in questo momento in cui gli sfratti aumentano,l'offerta di lavoro è pressochè inesistente e tutta la città è in affanno».
«Auspico che il Sindaco si impegni a tagliare le spese inutili rispettando gli impegni presi anche sul versante lavori allo Stadio Puttilli, il Barletta calcio è uno sponsor itinerante per tutta l'Italia e tutti abbiamo il dovere di tutelarlo. Se il 14 luglio sussisteranno ancora incomprensibili divisioni in seno al Partito Democratico il Sindaco ne prenda atto e rimetta il proprio mandato facendo cosa buona per sè e la città».
«Un altro indecoroso spettacolo è andato in scena, mentre la città di Barletta patisce gli irreversibili danni cagionati dalla mancata approvazione del bilancio. Forse siamo l'unica città in Italia a non aver ancora approvato il bilancio di previsione 2010. Speriamo solo che abbiano il buon senso di non tagliare fondi ai servizi sociali; questo non potremmo tollerarlo, sarebbe un oltraggio in questo momento in cui gli sfratti aumentano,l'offerta di lavoro è pressochè inesistente e tutta la città è in affanno».
«Auspico che il Sindaco si impegni a tagliare le spese inutili rispettando gli impegni presi anche sul versante lavori allo Stadio Puttilli, il Barletta calcio è uno sponsor itinerante per tutta l'Italia e tutti abbiamo il dovere di tutelarlo. Se il 14 luglio sussisteranno ancora incomprensibili divisioni in seno al Partito Democratico il Sindaco ne prenda atto e rimetta il proprio mandato facendo cosa buona per sè e la città».