Servizi sociali
La vita prima di tutto: a Barletta è nato il primo Movimento di difesa e aiuto
Al Cuore Immacolato figure professionali e volontari
Barletta - martedì 29 aprile 2014
"La vita prima di tutto, come dono del Signore, come bene da difendere e proteggere in ogni istante" con queste parole, don Leonardo Sgarra ha presentato il progetto del "Movimento per la vita", un percorso di sostegno, comprensione e scambio d'amore avviato la scorsa domenica presso la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria. L'inaugurazione della sede di Barletta del "Movimento per la Vita e del C.A.V. (Centro di Aiuto alla Vita) è stata presenziata dal presiedente regionale del Movimento per la Vita Dottor Alessandro Mastrorilli, dalla presidente della sede barlettana, Anna Sarcina e da don Leonardo, era anche presente Anna Rizzi Francabandiera vicesindaco del comune di Barletta e assessore alle Politiche Sociali.
Il Movimento per la Vita, presente in tutta Italia, è caratterizzato dalla Federazione di oltre seicento movimenti locali, centri, servizi di aiuto alla vita e case di accoglienza, con l'intento di promuovere e difendere il diritto alla vita. Inoltre, tra gli scopi del movimento vi è quello di difendere la dignità di ogni essere umano, dal concepimento fino alla morte naturale, attraverso la cultura dell'accoglienza e dell'amore nei confronti dei più deboli, partendo dalla difesa della vita dei bambini concepiti e non ancora nati. In ultimo, ma non per importanza, si prevede con il movimento di diffondere la cultura dell'adozione e di affiancare le famiglie, che vivono i primi momenti dell'incontro con il proprio figlio adottivo.
Il servizio, fondamentalmente laico, sarà disponibile per chiunque intenda farsi aiutare in un cammino difficile o che voglia mettersi al servizio degli altri prestando il proprio supporto, con l'obiettivo di diffondere testimonianze, insegnare a custodire la vita e formare le coscienze all'insegna dell'etica, della morale e della sensibilità.
Il Movimento per la Vita, presente in tutta Italia, è caratterizzato dalla Federazione di oltre seicento movimenti locali, centri, servizi di aiuto alla vita e case di accoglienza, con l'intento di promuovere e difendere il diritto alla vita. Inoltre, tra gli scopi del movimento vi è quello di difendere la dignità di ogni essere umano, dal concepimento fino alla morte naturale, attraverso la cultura dell'accoglienza e dell'amore nei confronti dei più deboli, partendo dalla difesa della vita dei bambini concepiti e non ancora nati. In ultimo, ma non per importanza, si prevede con il movimento di diffondere la cultura dell'adozione e di affiancare le famiglie, che vivono i primi momenti dell'incontro con il proprio figlio adottivo.
Il servizio, fondamentalmente laico, sarà disponibile per chiunque intenda farsi aiutare in un cammino difficile o che voglia mettersi al servizio degli altri prestando il proprio supporto, con l'obiettivo di diffondere testimonianze, insegnare a custodire la vita e formare le coscienze all'insegna dell'etica, della morale e della sensibilità.