Associazioni
La solidarietà si condisce con la "Salsa Popolare"
La salsa verrà in parte distribuita tra le persone bisognose seguite dall’Ambulatorio Popolare di Barletta e in parte diventerà scorta per i laboratori di cucina scolastici
Barletta - domenica 13 settembre 2020
Comunicato Stampa
«Da circa un anno è attivo sul territorio il progetto contro gli sprechi alimentari "Una tavola più Grande" che ha tra gli obiettivi la messa in rete delle esperienze di contrasto allo spreco di cibo e la sperimentazione di nuovi approcci nell'intervento in situazioni di povertà». Descrivono così l'iniziativa di solidarietà Legambiente Trani, Il Colore degli Anni OdV, Ambulatorio popolare di Barletta - OdV, IISS Aldo Moro - Trani, SfruttaZero e Cozinha Nomade.
«Ma questa attività - proseguono - è andata oltre le nostre aspettative, incontrarsi, condividere mezzi ed esperienze, specialmente durante l'emergenza covid ha aperto nuovi orizzonti di partecipazione ed di intervento sociale. L'appuntamento con la Salsa popolare è l'esempio di un modello in cui solidarietà, mutualismo e approccio cooperativo costituiscono la base per un nuovo rapporto tra istituzioni come la scuola e le aree più avanzate del terzo settore, e la prima sperimentazione è andata così bene che abbiamo deciso di farne una seconda.
Così, Legambiente Trani, Il Colore degli Anni OdV, Ambulatorio popolare di Barletta - OdV, IISS Aldo Moro - Trani, SfruttaZero, Cozinha Nomade, prima raccoglieranno i pomodori non utilizzati per la produzione della famosa "Salsa contro lo sfruttamento" del progetto "SFruttaZero" a Bari, e poi li trasporteranno nei laboratori scolastici dell'istituto alberghiero di Trani dove verranno trasformati nella Salsa Popolare. Questa salsa verrà in parte distribuita tra le persone bisognose seguite dall'Ambulatorio Popolare e in parte diventerà scorta per i laboratori di cucina scolastici.
Volontari, migranti sottratti alla schiavitù della filiera tradizionale del pomodoro, disoccupati, studenti saranno insieme in questa iniziativa in cui un eccedenza alimentare si dona, non si spreca. Due giornate all'insegna della critica ai modelli di produzione agricola industriale e a sostegno dell'economia civile, circolare, solidale, sostenibile e basata sulle relazioni e la prossimità.
«Ma questa attività - proseguono - è andata oltre le nostre aspettative, incontrarsi, condividere mezzi ed esperienze, specialmente durante l'emergenza covid ha aperto nuovi orizzonti di partecipazione ed di intervento sociale. L'appuntamento con la Salsa popolare è l'esempio di un modello in cui solidarietà, mutualismo e approccio cooperativo costituiscono la base per un nuovo rapporto tra istituzioni come la scuola e le aree più avanzate del terzo settore, e la prima sperimentazione è andata così bene che abbiamo deciso di farne una seconda.
Così, Legambiente Trani, Il Colore degli Anni OdV, Ambulatorio popolare di Barletta - OdV, IISS Aldo Moro - Trani, SfruttaZero, Cozinha Nomade, prima raccoglieranno i pomodori non utilizzati per la produzione della famosa "Salsa contro lo sfruttamento" del progetto "SFruttaZero" a Bari, e poi li trasporteranno nei laboratori scolastici dell'istituto alberghiero di Trani dove verranno trasformati nella Salsa Popolare. Questa salsa verrà in parte distribuita tra le persone bisognose seguite dall'Ambulatorio Popolare e in parte diventerà scorta per i laboratori di cucina scolastici.
Volontari, migranti sottratti alla schiavitù della filiera tradizionale del pomodoro, disoccupati, studenti saranno insieme in questa iniziativa in cui un eccedenza alimentare si dona, non si spreca. Due giornate all'insegna della critica ai modelli di produzione agricola industriale e a sostegno dell'economia civile, circolare, solidale, sostenibile e basata sulle relazioni e la prossimità.