Palazzo di città di Barletta. <span>Foto Ida Vinella</span>
Palazzo di città di Barletta. Foto Ida Vinella
Associazioni

La rete delle associazioni di Barletta incontra il Commissario prefettizio

Tra le problematiche affrontate povertà, disagio, violenza e la concessione di spazi pubblici alle associazioni

«Venerdi, 4 marzo, u.s., alle 10:00, presso la sala Giunta del Palazzo di Città, facendo seguito al precedente incontro con il Prefetto e alla richiesta della Rete della Associazioni di Barletta, si è tenuta la riunione con il Commissario prefettizio di Barletta, dott. Francesco Alecci. All'ordine del giorno: le problematiche sociali conseguenti a povertà, disagio e violenza e la concessione di spazi pubblici alle associazioni per svolgervi attività di carattere culturale, ricreativo, sportivo e sociale» scrive la rete delle associazioni di Barletta.

«L'attenzione del Commissario per questo incontro è stata massima, tant'è che vi ha coinvolto il Segretario Generale, il Comandante della Polizia Locale e le Dirigenti del Settore Servizi alla Persona, del Settore Beni Demaniali e Patrimoniali, del Settore Beni e Servizi Culturali nonché il Dirigente del Settore Manutenzioni e Lavori Pubblici.
La delegazione della Rete ha esposto i problemi e le ragioni alla base della propria aggregazione, evidenziando come le associazioni di categoria e del Terzo settore svolgano, anche a Barletta, un ruolo essenziale, affiancando l'amministrazione pubblica nell'erogazione di importanti e fondamentali servizi in molteplici settori: dalla tutela delle persone più deboli, povere e portatrici di disabilità, alla protezione dell'ambiente e degli animali, alla promozione e valorizzazione sociale, sportiva e culturale dei singoli, della comunità e del territorio, alla tutela dei lavoratori e della virtuosa imprenditoria.
Il confronto è stato costruttivo e proficuo.

Il tema delicatissimo della sicurezza è stato affrontato con una analisi seria e nella consapevolezza della priorità degli strumenti culturali e dell'inclusione sociale rispetto a soluzioni elementari e semplicistiche di militarizzazione della città e di colpevolizzazione delle povertà, da quella economica e quella educativa.

Il Commissario ha innanzitutto apprezzato la coesione e l'unità della Rete delle associazioni, che sono riuscite a coordinarsi pur nella pluralità delle competenze e dei settori di intervento e di azione. Nel merito delle problematiche, abbiamo trovato nelle sue parole e in quelle dei Dirigenti una concreta convergenza su idee e soluzioni, partendo dalla necessità di sviluppare solidi rapporti sociali ed istituzionali sui temi delle politiche sociali e della sicurezza urbana.

E infatti, in tal senso, ad una maggiore presenza della Polizia locale, ad un più intenso coordinamento delle Forse dell'Ordine, all'implementazione della videosorveglianza e del controllo generale del territorio, il Commissario ha accolto l'esigenza di avviare e consolidare imprescindibili percorsi finalizzati alla valorizzazione sociale e culturale della comunità, anche affidando, secondo le procedure previste dalla legge, degli immobili comunali e/o confiscati alla mafia alle associazioni del Terzo settore per la costituzione di nuovi e virtuosi centri di aggregazione sociale e culturale.

Queste organizzazioni, infatti, arricchiscono la società e contribuiscono in maniera determinante alla sua migliore evoluzione, stimolando la cooperazione e la solidarietà, e molto di più potrebbero fare se avessero a disposizione uno spazio pubblico adeguato in cui poter svolgere e potenziare le proprie attività, traendo beneficio dalla cooperazione e dallo scambio di idee, conoscenze ed esperienze che sicuramente scaturirebbe dal contatto e dal confronto quotidiano.
Il dialogo, soprattutto in relazione a quest'ultimo punto, è stato aggiornato ad un prossimo incontro, nel miglior spirito di collaborazione, condivisione e cooperazione con l'amministrazione commissariale del nostro Comune».
  • Associazioni
Altri contenuti a tema
Si presenta a Barletta la nuova associazione “Social Art”, un nuovo modo di vivere l’arte e il sociale Si presenta a Barletta la nuova associazione “Social Art”, un nuovo modo di vivere l’arte e il sociale “Sociale, progetti, arte e spettacolo, un progetto di crescita collettiva” questo l’obiettivo dei soci
SocialArt, la nuova associazione si presenta il 16 novembre a Barletta SocialArt, la nuova associazione si presenta il 16 novembre a Barletta L'obiettivo è promuovere il benessere della comunità attraverso progetti inclusivi e attività artistiche
L’ex chiesa della Sacra Famiglia diventa un polo di aggregazione socio-culturale L’ex chiesa della Sacra Famiglia diventa un polo di aggregazione socio-culturale Lo spazio, adibito ad auditorium, è stato affidato all'Ambulatorio popolare ODV e all’associazione musicale bandistica La Disfida
Dare voce ai cittadini nei dibattiti pubblici: un manifesto per la piena democrazia della partecipazione attiva Dare voce ai cittadini nei dibattiti pubblici: un manifesto per la piena democrazia della partecipazione attiva A sottoscriverlo sei associazioni barlettane
La sede UNIMRI di Barletta diventa provinciale La sede UNIMRI di Barletta diventa provinciale Tante le iniziative già effettuate e in programmazione con la guida del nuovo consiglio direttivo
Degrado ex teleferica, domani assemblea della Rete delle Associazioni Degrado ex teleferica, domani assemblea della Rete delle Associazioni Appuntamento alle 11 in piazza Plebiscito
L'Unimri di Barletta diventa sezione provinciale L'Unimri di Barletta diventa sezione provinciale Martedì l'incontro della delegazione con il prefetto D'Agostino
Incontro di Rete con gli enti del terzo settore Incontro di Rete con gli enti del terzo settore Appuntamento il 20 marzo nella sala conferenze del Castello di Barletta
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.