Territorio
La provincia Bat è la meno sicura d'Italia per i proprietari d'auto
Furti d'auto da record, è allerta. 831 episodi ogni 100mila abitanti nella Barletta-Andria-Trani
BAT - giovedì 20 giugno 2013
La provincia di Barletta-Andria-Trani è la meno sicura d'Italia per i proprietari di automobili. Questo il triste primato derivante dalla graduatoria delle province italiane più tartassate dal crimine, stilata dal ministero dell'Interno nell'ambito del bilancio sulla sicurezza e riportata come ogni anno dal Sole 24 Ore. La posizione occupata dalla Sesta Provincia Pugliese è stata ottenuta mettendo in relazione matematica il totale dei reati denunciato nella provincia lo scorso anno con il numero di abitanti e la variazione percentuale tra il 2012 e il 2011. Nella Bat si registrano 831 furti d'auto ogni 100mila abitanti. Il trend delle attività criminose dello scorso anno è in crescita in quasi tutti i tipi di reato.
Guardando alla complessiva situazione nazionale, in Italia i reati nel 2012 sono arrivati a sfiorare i 2,8 milioni. La Bat è invece la sessantesima provincia italiana per numero di furti, 14.903 per una media di 3.802 ogni 100 abitanti: si registra un calo del 3,62& rispetto al 2011/12. In Italia, invece, a fronte di un aumento complessivo dell'1,3%, alcune tipologie di reati registrano incrementi a due cifre. Si tratta di quei reati predatori più strettamente collegati all'attuale fase di crisi economica, come i furti in casa (+15,5%), gli scippi (+13%) e i borseggi (+11%). Gli omicidi volontari segnalano un calo del 5%, dopo il rallentamento del 15% dal 2006 al 2010 e una ripresa nel 2011. Nei grandi capoluoghi la situazione più critica: Milano in vetta per l'incidenza dei reati, Roma per numero totale, Napoli per rapine e truffe, Catania per scippi. Emergenza legalità, sicurezza e criminalità investono tutta la nazione. Come riporta il Sole 24 ore, si registrano più di "5 reati al minuto, 320 all'ora, quasi 7.700 al giorno, per tutti i 365 giorni dell'anno".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Guardando alla complessiva situazione nazionale, in Italia i reati nel 2012 sono arrivati a sfiorare i 2,8 milioni. La Bat è invece la sessantesima provincia italiana per numero di furti, 14.903 per una media di 3.802 ogni 100 abitanti: si registra un calo del 3,62& rispetto al 2011/12. In Italia, invece, a fronte di un aumento complessivo dell'1,3%, alcune tipologie di reati registrano incrementi a due cifre. Si tratta di quei reati predatori più strettamente collegati all'attuale fase di crisi economica, come i furti in casa (+15,5%), gli scippi (+13%) e i borseggi (+11%). Gli omicidi volontari segnalano un calo del 5%, dopo il rallentamento del 15% dal 2006 al 2010 e una ripresa nel 2011. Nei grandi capoluoghi la situazione più critica: Milano in vetta per l'incidenza dei reati, Roma per numero totale, Napoli per rapine e truffe, Catania per scippi. Emergenza legalità, sicurezza e criminalità investono tutta la nazione. Come riporta il Sole 24 ore, si registrano più di "5 reati al minuto, 320 all'ora, quasi 7.700 al giorno, per tutti i 365 giorni dell'anno".
(Twitter: @GuerraLuca88)