Politica
La favola della trasparenza
Interviene Fratelli d'Italia Barletta. «Il cattivo esempio è anche nell'opposizione»
Barletta - giovedì 31 ottobre 2013
Sulla questione "trasparenza" del Comune di Barletta, intervengono i referenti di Fratelli d'Italia Barletta: «C'era una volta….una coalizione che vinceva la sua campagna elettorale anche grazie ad uno dei suoi cavalli di battaglia: la trasparenza amministrativa. Quella stessa coalizione potè ben presto contare, cosa rara in Italia, in un assessorato alla "legalità e trasparenza". C'era, in quello stesso paese, una opposizione che avrebbe dovuto sorvegliare sulle "poco trasparenti" abitudini di una solida maggioranza…
C'è oggi una amministrazione all'ultimo posto in Italia in materia di trasparenza amministrativa, i cui assessori e consiglieri (maggioranza ed opposizione compresa) risultano per nulla avvezzi a rendere pubblici i propri dati riguardanti dichiarazione dei redditi, situazione patrimoniale, spese elettorali sostenute e curriculum vitae. C'è poi lo stesso assessore "alla trasparenza", così trasparente da esser diventato addirittura invisibile, tanto da non aver, lui stesso, resi pubblici i suoi dati (!!!). Sembra di essere nel bel mezzo di una favola, ma non lo è affatto. In barba a tutte le regole di trasparenza amministrativa tanto decantate da una parte e dall'altra, i risultati mostrano una realtà davvero deprimente.
Altrettanto deprimente è notare come, al di là della obbligatorietà o meno della pubblicazione di tali dati, il cattivo esempio è offerto soprattutto da Consiglieri di opposizione, proprio quelli che sono chiamati ad esercitare il ruolo di "controllori", cercando di garantire la trasparenza e non diventare anch' essi "trasparenti" dinanzi alle richieste di rendicontazione delle proprie informazioni. Non ci aspettavamo certamente zelo da parte di tutti gli uomini delle istituzioni cittadine, c'era tuttavia la speranza che, almeno in questa occasione, la minoranza si distinguesse in modo compatto! Purtroppo è stata persa l'ennesima buona occasione per dimostrare alla cittadinanza che ci sono differenze tra il centrodestra ed il centrosinistra.
Questa ennesima assimilazione ci rende ancor più consapevoli del fatto che Fratelli d'Italia si proporrà alla Città di Barletta non solo come forza politica di opposizione al centrosinistra, ma anche come alternativa alle forze di centrodestra che, insieme al resto della minoranza in consiglio comunale, fanno di tutto per non distinguersi da chi dovrebbero "combattere"!».
C'è oggi una amministrazione all'ultimo posto in Italia in materia di trasparenza amministrativa, i cui assessori e consiglieri (maggioranza ed opposizione compresa) risultano per nulla avvezzi a rendere pubblici i propri dati riguardanti dichiarazione dei redditi, situazione patrimoniale, spese elettorali sostenute e curriculum vitae. C'è poi lo stesso assessore "alla trasparenza", così trasparente da esser diventato addirittura invisibile, tanto da non aver, lui stesso, resi pubblici i suoi dati (!!!). Sembra di essere nel bel mezzo di una favola, ma non lo è affatto. In barba a tutte le regole di trasparenza amministrativa tanto decantate da una parte e dall'altra, i risultati mostrano una realtà davvero deprimente.
Altrettanto deprimente è notare come, al di là della obbligatorietà o meno della pubblicazione di tali dati, il cattivo esempio è offerto soprattutto da Consiglieri di opposizione, proprio quelli che sono chiamati ad esercitare il ruolo di "controllori", cercando di garantire la trasparenza e non diventare anch' essi "trasparenti" dinanzi alle richieste di rendicontazione delle proprie informazioni. Non ci aspettavamo certamente zelo da parte di tutti gli uomini delle istituzioni cittadine, c'era tuttavia la speranza che, almeno in questa occasione, la minoranza si distinguesse in modo compatto! Purtroppo è stata persa l'ennesima buona occasione per dimostrare alla cittadinanza che ci sono differenze tra il centrodestra ed il centrosinistra.
Questa ennesima assimilazione ci rende ancor più consapevoli del fatto che Fratelli d'Italia si proporrà alla Città di Barletta non solo come forza politica di opposizione al centrosinistra, ma anche come alternativa alle forze di centrodestra che, insieme al resto della minoranza in consiglio comunale, fanno di tutto per non distinguersi da chi dovrebbero "combattere"!».