Viva
La cultura di Barletta non va in quarantena
Dai nostri archivi, BarlettaViva propone ai lettori due rubriche culturali con la partecipazione di due barlettani d’eccezione
Barletta - venerdì 13 marzo 2020
18.28
Dai misteri celati tra i dettagli de L'Ultima Cena di Leonardo da Vinci, al fascino marmoreo della Pietà di Michelangelo, narrati dal professor Paolo Vitali. Dai versi in dialetto barlettano che raccontano Piripicchio a quelli che ripercorrono la notte durante la quale "un giovinastro spiritoso" si arrampicò sulla statua di Eraclio per sottrargli di mano la sua palla di pietra, interpretati da Nietta Borgia.
Tra i vari modi in cui poter occupare questi giorni in casa, investire il tempo in cultura è uno dei migliori. E se la cultura ha un inedito retrogusto nostrano, il tutto è ancora più affascinante.
Oltre a garantire il diritto dei lettori ad essere informati, BarlettaViva ripropone dai suoi archivi storici due rubriche culturali realizzate negli scorsi anni grazie al contributo di due barlettani d'eccezione.Da un lato Nietta racconta Barletta con Nietta Borgia (in 10 puntate) che, con la sua sentita interpretazione, consente di riscoprire non solo storie, tradizioni e personaggi, ma anche suoni e saperi di una lingua dalle profonde radice, il dialetto barlettano. Dall'altro Arte libera tutti con Paolo Vitali (in 16 puntate) che con la sua esperienza, unita alla profonda conoscenza in fatto di arte, è capace di analizzare alcune tra le opere più celebri del patrimonio artistico italiano, soffermandosi su dettagli che aprono ad inedite prospettive.
Tra i vari modi in cui poter occupare questi giorni in casa, investire il tempo in cultura è uno dei migliori. E se la cultura ha un inedito retrogusto nostrano, il tutto è ancora più affascinante.
Oltre a garantire il diritto dei lettori ad essere informati, BarlettaViva ripropone dai suoi archivi storici due rubriche culturali realizzate negli scorsi anni grazie al contributo di due barlettani d'eccezione.Da un lato Nietta racconta Barletta con Nietta Borgia (in 10 puntate) che, con la sua sentita interpretazione, consente di riscoprire non solo storie, tradizioni e personaggi, ma anche suoni e saperi di una lingua dalle profonde radice, il dialetto barlettano. Dall'altro Arte libera tutti con Paolo Vitali (in 16 puntate) che con la sua esperienza, unita alla profonda conoscenza in fatto di arte, è capace di analizzare alcune tra le opere più celebri del patrimonio artistico italiano, soffermandosi su dettagli che aprono ad inedite prospettive.