Associazioni
Altri diecimila euro dalla Camera di Commercio Bari-Bat
"Un grossissimo impegno economico contro le infiltrazioni criminali"
BAT - mercoledì 16 settembre 2015
11.54
"Dopo l'erogazione dei 10mila euro nel 2014 - fa sapere Unimpresa Bat - anche il 2015 vede rinnovato l'impegno della Camera di Commercio di Bari-Bat per combattere il Caporalato ed infiltrazioni criminali in agricoltura. Con deliberazione nr. 84 del 16 luglio 2015, la Giunta Camerale, infatti, ha deciso di rifinanziare l'attività dell'"Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare", risultato dell'opera svolta dalla Fondazione costituita nel febbraio 2014 per volontà di un'Associazione di Categoria di Settore, la Coldiretti, con finalità di approfondimento scientifico, diffusione e divulgazione degli studi sulla criminalità e l'illegalità nell'agricoltura e nell'agroalimentare.
Già lo scorso anno la Camera di Commercio si era posto il dilemma se aderire o meno alla Fondazione in qualità di Sostenitore visto che ciò avrebbe comportato l'obbligo di versare un contributo non inferiore ad euro 10mila per almeno quattro anni. La Giunta "valutò di non poter esprimere adesione in qualità di socio sostenitore in quanto ciò avrebbe comportato per l'Ente Camerale un impegno gravoso per la prospettata riduzione delle disponibilità finanziarie delle Camere di Commercio ed ecco che ha deciso anche per il 2015 di erogare ben altri 10mila euro alla Fondazione "Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare" giustificandolo quale contributo "a sostegno delle attività di contrasto all'illegalità agroalimentare da svolgersi nell'anno 2015", portando l'impegno economico complessivo, sino ad oggi, a ventimila euro.
Vista quindi l'importanza del tema e l'enorme sforzo economico della Camera di Commercio di Bari-Bat per sostenere queste iniziative generiche, sarà interessante leggere la pubblicazione dei dettagli e soprattutto valutare gli esiti, se e in che modo abbiano influito positivamente sui fenomeni, considerata l'enorme recrudescenza di tali atti criminosi in agricoltura e in questo territorio in particolare, in modo da non rendere vano questo sforzo economico, specie in un momento in cui anche le Camere di Commercio hanno di fronte a sé un bivio cioè se continuare a "spendere" come sino ad oggi ancora si spende ovvero se rimodulare completamente i costi e le destinazioni per renderle altresì più attinenti e finalizzate a reale pubblico interesse.
Mentre si attendono gli esiti dei Progetti finanziati dalla Camera a favore della Fondazione "Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare", con SEDE in ROMA ad Andria, in piazza Catuma, manifestazione in una delle "6 piazze per i diritti", finalizzata ad evidenziare la necessità di combattere con decisione e forza il fenomeno del caporalato e le illegalità in agricoltura".
Già lo scorso anno la Camera di Commercio si era posto il dilemma se aderire o meno alla Fondazione in qualità di Sostenitore visto che ciò avrebbe comportato l'obbligo di versare un contributo non inferiore ad euro 10mila per almeno quattro anni. La Giunta "valutò di non poter esprimere adesione in qualità di socio sostenitore in quanto ciò avrebbe comportato per l'Ente Camerale un impegno gravoso per la prospettata riduzione delle disponibilità finanziarie delle Camere di Commercio ed ecco che ha deciso anche per il 2015 di erogare ben altri 10mila euro alla Fondazione "Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare" giustificandolo quale contributo "a sostegno delle attività di contrasto all'illegalità agroalimentare da svolgersi nell'anno 2015", portando l'impegno economico complessivo, sino ad oggi, a ventimila euro.
Vista quindi l'importanza del tema e l'enorme sforzo economico della Camera di Commercio di Bari-Bat per sostenere queste iniziative generiche, sarà interessante leggere la pubblicazione dei dettagli e soprattutto valutare gli esiti, se e in che modo abbiano influito positivamente sui fenomeni, considerata l'enorme recrudescenza di tali atti criminosi in agricoltura e in questo territorio in particolare, in modo da non rendere vano questo sforzo economico, specie in un momento in cui anche le Camere di Commercio hanno di fronte a sé un bivio cioè se continuare a "spendere" come sino ad oggi ancora si spende ovvero se rimodulare completamente i costi e le destinazioni per renderle altresì più attinenti e finalizzate a reale pubblico interesse.
Mentre si attendono gli esiti dei Progetti finanziati dalla Camera a favore della Fondazione "Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare", con SEDE in ROMA ad Andria, in piazza Catuma, manifestazione in una delle "6 piazze per i diritti", finalizzata ad evidenziare la necessità di combattere con decisione e forza il fenomeno del caporalato e le illegalità in agricoltura".