Politica
La Buona Politica dimenticata da Stefano Chiariello
Scippi e cambi di casacca. Siamo contrari alla politica muscolare, noi siamo per il rispetto delle scelte elettorali
Barletta - domenica 8 aprile 2012
0.10
Il titolo del comunicato stampa della Buona Politica è libera interpretazione della redazione. Il rammarico unilaterale del Segretario del PD cittadino Stefano Chiariello è stigmatizzato nella esplicita nota del Movimento che sottolinea quanto già rimarcato in altre occasioni. Diamo corso alla pubblicazione disponibili a offrire i nostri spazi ad un eventuale plurale e corretto dibattito su quanto lamentato dalla terza forza politica rappresentata nella ultima competizione elettorale amministrativa.
Dopo aver letto le riflessioni del neo Segretario del PD cittadino sull'abbandono da parte dei Consiglieri Comunali Crudele e Lasala dal Partito Democratico, a noi della Buona Politica ci viene un dubbio: ma al giovane Segretario Chiariello, gli hanno riferito che nel gruppo consiliare del PD ben tre sono stati eletti in altri Partiti e che gli stessi hanno abbandonato le forze politiche di riferimento, non dopo un anno, come hanno fatto Crudele e Lasala i quali pazientemente hanno atteso che qualcosa cambiasse dopo il congresso cittadino, ma all'indomani del risultato elettorale? Gli hanno riferito che questa operazione ha suscitato nel PD una reazione da parte dei loro iscritti che non hanno condiviso questa "apertura" (solo per usare un eufemismo)? Hanno riferito al Segretario che il PD ha legittimato unicamente per scopi numerici l'ingresso in coalizione di una lista, con relativo consigliere eletto in un'altra forza politica, che con la coalizione che ha vinto le elezioni non ha nulla a che fare?
"La Buona Politica" e la SEL, hanno subito uno scippo da parte del PD il quale si è subito rimangiato ciò che aveva dichiarato sui tavoli politici preelettorali e cioè che non ci sarebbe stato spazio per coloro che avrebbero chiesto di cambiare casacca. Questo discutibile episodio, non ha provocato in noi reazioni di pubblica condanna, ne abbiamo preso atto, punto e basta. Oggi il PD deve registrare un ritorno alle origini per quanto riguarda il numero dei Consiglieri Comunali, anche se ancora tra loro siede un consigliere abusivo che non gli appartiene, nel senso che è stato eletto in altra forza politica, per questo non può continuare a mostrare i muscoli e pretendere esagerate visibilità a scapito di Partiti che si sono spesi in prima persona per dare alla nostra città un governo di centrosinistra.
Siamo contrari alla politica muscolare, noi siamo per il rispetto delle scelte elettorali. Noi crediamo che il Sindaco Maffei deve assolutamente ripartire, nella definizione del nuovo esecutivo, da quello che è stato il risultato che i Partiti di maggioranza, su questo argomento chiediamo alla coalizione di esprimersi. Solo così si può tornare ad argomentare politicamente le decisioni prese, abbandonando una vota per tutte, gli intrighi più o meno leciti che purtroppo si sono consumati in questi ultimi mesi. La città ha bisogno di questo, la Politica ha bisogno di questo, solo così cominceremo ad arginare la diffidenza sempre più crescente da parte degli elettori nei confronti di chi fa politica che, come dice Giovanni Sartori: "Non è vero che i politici sono tutti uguali".
La Segreteria de "La Buona Politica"
Dopo aver letto le riflessioni del neo Segretario del PD cittadino sull'abbandono da parte dei Consiglieri Comunali Crudele e Lasala dal Partito Democratico, a noi della Buona Politica ci viene un dubbio: ma al giovane Segretario Chiariello, gli hanno riferito che nel gruppo consiliare del PD ben tre sono stati eletti in altri Partiti e che gli stessi hanno abbandonato le forze politiche di riferimento, non dopo un anno, come hanno fatto Crudele e Lasala i quali pazientemente hanno atteso che qualcosa cambiasse dopo il congresso cittadino, ma all'indomani del risultato elettorale? Gli hanno riferito che questa operazione ha suscitato nel PD una reazione da parte dei loro iscritti che non hanno condiviso questa "apertura" (solo per usare un eufemismo)? Hanno riferito al Segretario che il PD ha legittimato unicamente per scopi numerici l'ingresso in coalizione di una lista, con relativo consigliere eletto in un'altra forza politica, che con la coalizione che ha vinto le elezioni non ha nulla a che fare?
"La Buona Politica" e la SEL, hanno subito uno scippo da parte del PD il quale si è subito rimangiato ciò che aveva dichiarato sui tavoli politici preelettorali e cioè che non ci sarebbe stato spazio per coloro che avrebbero chiesto di cambiare casacca. Questo discutibile episodio, non ha provocato in noi reazioni di pubblica condanna, ne abbiamo preso atto, punto e basta. Oggi il PD deve registrare un ritorno alle origini per quanto riguarda il numero dei Consiglieri Comunali, anche se ancora tra loro siede un consigliere abusivo che non gli appartiene, nel senso che è stato eletto in altra forza politica, per questo non può continuare a mostrare i muscoli e pretendere esagerate visibilità a scapito di Partiti che si sono spesi in prima persona per dare alla nostra città un governo di centrosinistra.
Siamo contrari alla politica muscolare, noi siamo per il rispetto delle scelte elettorali. Noi crediamo che il Sindaco Maffei deve assolutamente ripartire, nella definizione del nuovo esecutivo, da quello che è stato il risultato che i Partiti di maggioranza, su questo argomento chiediamo alla coalizione di esprimersi. Solo così si può tornare ad argomentare politicamente le decisioni prese, abbandonando una vota per tutte, gli intrighi più o meno leciti che purtroppo si sono consumati in questi ultimi mesi. La città ha bisogno di questo, la Politica ha bisogno di questo, solo così cominceremo ad arginare la diffidenza sempre più crescente da parte degli elettori nei confronti di chi fa politica che, come dice Giovanni Sartori: "Non è vero che i politici sono tutti uguali".
La Segreteria de "La Buona Politica"