Territorio
La Bat fa cassa: 1000 euro dalla vendite delle sue olive
Raccolte da studenti e docenti dell’agrario e vendute ad un oleificio andriese. Ripartire dall'agricoltura è possibile?
BAT - mercoledì 3 aprile 2013
La Provincia fa cassa con la vendita delle olive raccolte nel suo terreno dagli studenti e dai docenti dell'istituto agrario Umberto I. La Bat – come è noto – gestisce l'Istituto tecnico agrario Umberto I, scuola secondaria superiore paritaria autorizzata. L'Istituto utilizza per le sue esercitazioni pratiche anche un terreno coltivato ad uliveto ed ubicato nei pressi della scuola. Nel corso di queste esercitazioni gli studenti di alcune classi, insieme ai docenti, hanno provveduto a raccogliere nei mesi di dicembre e gennaio 19,30 quintali di olive da olio. Il prodotto raccolto è stato poi venduto ad un oleificio che ha pagato alla Provincia 1076 euro.
Nei cosiddetti "tempi moderni", sarebbe difficile accettare che si possa così semplicemente ripartire dall'agricoltura. Eppure un bene essenziale, quasi banale della nostra terra si è trasformata in un'opportunità di formazione e di crescita economica. Chissà se altri enti pubblici coglieranno l'esempio dell'istituto agrario di Andria?
Nei cosiddetti "tempi moderni", sarebbe difficile accettare che si possa così semplicemente ripartire dall'agricoltura. Eppure un bene essenziale, quasi banale della nostra terra si è trasformata in un'opportunità di formazione e di crescita economica. Chissà se altri enti pubblici coglieranno l'esempio dell'istituto agrario di Andria?