Attualità
«L'italiano è una lingua viva. I social hanno contribuito a dare una svolta nei mondi linguistici»
Nel libro “Le parole verdi” sono stati inseriti due neologismi inventati dal professor Giuseppe Lagrasta
Barletta - sabato 27 aprile 2024
Diffondere una maggiore conoscenza e utilizzo delle parole italiane legate al lessico ambientale, è questo l'obiettivo della campagna "Le parole Verdi. La cultura è energia sostenibile", lanciata dalla Società Dante Alighieri che punta a costruire un eco glossario digitale.
Il progetto, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con il Ministero degli Esteri, e per la XXIII Settimana della Lingua italiana nel mondo, ha visto protagonisti due nuovi neologismi coniati dal professor Giuseppe Lagrasta di Barletta.
Il professore ci spiega: "I neologismi sono dedicati a Italo Calvino, e sono stati inventati attraverso l'esperienza acquisita dalla lettura delle sue opere, che non smetto di studiare e approfondire. Il neologismo Ecocalvinia è la parola verde che descrive la centesima città invisibile; le città invisibili inventate dallo scrittore ligure sono 99. La centesima è inventata da me e vuol indicare la città che racchiude in sé tutte le 99 città. Ecocalvinia però è abitata da cittadini verdi che rispettano la natura, che amano il mare, che non gettano i rifiuti nel mare o negli angoli più nascosti. Ecocalvinia è una città piena di luce a misura di bambine e bambine e di bambini e di adolescenti e anziani".
Il professor Lagrasta ci spiega anche il secondo neologismo: "Ecocosmicomica, il secondo neologismo, indica una scienza intrecciata tra saperi scientifici e saperi umanistici e possiede un suo linguaggio specifico e una sua metodologia di ricerca. Tale metodologia si nutre delle scienze ecologiche e matematiche e naturali, collegate alle scienze letterarie di cui lo scrittore ligure, attraverso i racconti delle Cosmicomiche ne ha dato magnifico esempio".
Abbiamo poi chiesto al professore come l'italiano, essendo una lingua in costante mutamento molto spesso contaminata da slang ed inglesismi, sia mutata nel corso degli anni. Ci illustra: "La lingua italiana è in perenne movimento e le contaminazioni linguistiche sono utili e necessarie per inventare nuove parole, che a loro volta educano e consentono ai giovani di sentirsi cittadini del mondo. I social hanno contribuito a dare una svolta nei mondi linguistici; ma rispettando le nostre tradizioni linguistiche possiamo trarre beneficio dalle contaminazioni con le lingue straniere. La lingua social è lingua giovanissima e dovrà subire ulteriori contraccolpi per assestarsi e formulare un nuovo vocabolario. I neologismi infatti sono un esempio di lingua trasformativa".
Il progetto, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con il Ministero degli Esteri, e per la XXIII Settimana della Lingua italiana nel mondo, ha visto protagonisti due nuovi neologismi coniati dal professor Giuseppe Lagrasta di Barletta.
Il professore ci spiega: "I neologismi sono dedicati a Italo Calvino, e sono stati inventati attraverso l'esperienza acquisita dalla lettura delle sue opere, che non smetto di studiare e approfondire. Il neologismo Ecocalvinia è la parola verde che descrive la centesima città invisibile; le città invisibili inventate dallo scrittore ligure sono 99. La centesima è inventata da me e vuol indicare la città che racchiude in sé tutte le 99 città. Ecocalvinia però è abitata da cittadini verdi che rispettano la natura, che amano il mare, che non gettano i rifiuti nel mare o negli angoli più nascosti. Ecocalvinia è una città piena di luce a misura di bambine e bambine e di bambini e di adolescenti e anziani".
Il professor Lagrasta ci spiega anche il secondo neologismo: "Ecocosmicomica, il secondo neologismo, indica una scienza intrecciata tra saperi scientifici e saperi umanistici e possiede un suo linguaggio specifico e una sua metodologia di ricerca. Tale metodologia si nutre delle scienze ecologiche e matematiche e naturali, collegate alle scienze letterarie di cui lo scrittore ligure, attraverso i racconti delle Cosmicomiche ne ha dato magnifico esempio".
Abbiamo poi chiesto al professore come l'italiano, essendo una lingua in costante mutamento molto spesso contaminata da slang ed inglesismi, sia mutata nel corso degli anni. Ci illustra: "La lingua italiana è in perenne movimento e le contaminazioni linguistiche sono utili e necessarie per inventare nuove parole, che a loro volta educano e consentono ai giovani di sentirsi cittadini del mondo. I social hanno contribuito a dare una svolta nei mondi linguistici; ma rispettando le nostre tradizioni linguistiche possiamo trarre beneficio dalle contaminazioni con le lingue straniere. La lingua social è lingua giovanissima e dovrà subire ulteriori contraccolpi per assestarsi e formulare un nuovo vocabolario. I neologismi infatti sono un esempio di lingua trasformativa".