La città
L’estate sta arrivando. E il Piano comunale delle coste?
Scongiurato il commissariamento, si continuerà con gli atti partecipativi
Barletta - giovedì 27 marzo 2014
La stagione estiva sta per arrivare e il Piano Comunale delle Coste sta proseguendo il suo percorso, per ora molto lungo e che non ha prodotto risultati definitivi.
Se non altro è stato scongiurato il commissariamento ad acta, come minacciato da una lettera dell'assessore regionale al Bilancio, Leonardo Di Gioia, ponendo il termine di 60 giorni per i comuni totalmente inadempienti. Era stato inserito anche il Comune di Barletta, ma come riferito nella relazione dell'assessore alle Politiche urbane, Azzurra Pelle, durante l'ultimo consiglio comunale «la risposta è stata data per tempo», e si è trattato solo di un «disguido tecnico»; cioè Barletta non è "totalmente inadempiente" avendo già intrapreso la via con le prime fasi del Piano.
Negli obiettivi del Piano Comunale, che dovranno essere certamente in linea con quelli del PRC (Piano regionale delle coste), otre al miglioramento degli standard qualitativi dell'offerta, ci dovranno essere la salvaguardia della costa, l'accessibilità al demanio, la pianificazione dell'area costiera, la semplificazione dell'azione amministrativa. Il tutto previsto dalla LR n. 17//2006.
Le circa 25000 presenze di fruitori della costa barlettana degli ultimi anni meritano comunque tempestive risposte su accessibilità al mare per tutti, anche per i disabili e non solo nei lidi di gestione privata; fornire le spiagge libere di attrezzature almeno fondamentali; la sistemazione delle aree parcheggio e della viabilità per consentire anche l'arrivo dei soccorsi ed evitare ritardi e casi di cronaca, che non sono mancati in passato; porre rimedio ai problemi paesaggistici e ambientali, come l'erosione.
Su tali punti sta insistendo il lavoro dell'Amministrazione comunale, come ha ricordato Pelle, avendo già superato la valutazione dell'arch. Fuzio e dell'ing. Cervini, progettisti del nascituro Piano Urbanistico Generale, di compatibilità con lo stesso. Abbiamo chiesto all'assessore Pelle se siano previsti altri incontri partecipativi sul tema, dopo l'ultimo di gennaio scorso, e la risposta è stata che presto verrà calendarizzata una nuova data per condividere il Piano e avanzare proposte.
Speriamo che tutto possa concludersi al meglio per la prossima stagione.
Se non altro è stato scongiurato il commissariamento ad acta, come minacciato da una lettera dell'assessore regionale al Bilancio, Leonardo Di Gioia, ponendo il termine di 60 giorni per i comuni totalmente inadempienti. Era stato inserito anche il Comune di Barletta, ma come riferito nella relazione dell'assessore alle Politiche urbane, Azzurra Pelle, durante l'ultimo consiglio comunale «la risposta è stata data per tempo», e si è trattato solo di un «disguido tecnico»; cioè Barletta non è "totalmente inadempiente" avendo già intrapreso la via con le prime fasi del Piano.
Negli obiettivi del Piano Comunale, che dovranno essere certamente in linea con quelli del PRC (Piano regionale delle coste), otre al miglioramento degli standard qualitativi dell'offerta, ci dovranno essere la salvaguardia della costa, l'accessibilità al demanio, la pianificazione dell'area costiera, la semplificazione dell'azione amministrativa. Il tutto previsto dalla LR n. 17//2006.
Le circa 25000 presenze di fruitori della costa barlettana degli ultimi anni meritano comunque tempestive risposte su accessibilità al mare per tutti, anche per i disabili e non solo nei lidi di gestione privata; fornire le spiagge libere di attrezzature almeno fondamentali; la sistemazione delle aree parcheggio e della viabilità per consentire anche l'arrivo dei soccorsi ed evitare ritardi e casi di cronaca, che non sono mancati in passato; porre rimedio ai problemi paesaggistici e ambientali, come l'erosione.
Su tali punti sta insistendo il lavoro dell'Amministrazione comunale, come ha ricordato Pelle, avendo già superato la valutazione dell'arch. Fuzio e dell'ing. Cervini, progettisti del nascituro Piano Urbanistico Generale, di compatibilità con lo stesso. Abbiamo chiesto all'assessore Pelle se siano previsti altri incontri partecipativi sul tema, dopo l'ultimo di gennaio scorso, e la risposta è stata che presto verrà calendarizzata una nuova data per condividere il Piano e avanzare proposte.
Speriamo che tutto possa concludersi al meglio per la prossima stagione.