Associazioni
L’ENPA ha presentato “Barletta città animal friendly”
Grande attenzione per il canile della città e per l’incremento della sensibilità verso gli animali
Barletta - mercoledì 14 maggio 2014
10.41
Cani, gatti, uccelli, cavalli e gli animali tutti spesso e volentieri entrano a far parte dei nostri affetti e delle nostre vite, ritagliandosi immediatamente spazi immensi nelle nostre giornate. Molto più spesso però i loro diritti non sono correttamente tutelati o ancor peggio gli animali diventano nobile mezzo per creare quella triste e brutale ricchezza di pochi(almeno si spera)sfruttatori. Da più di un secolo l'ENPA vigila sui diritti degli animali promuovendo numerose iniziative e campagne di sensibilizzazione a riguardo.
Lo scorso pomeriggio è stato infatti presentato presso la Sala Consiliare del teatro Curci il progetto "Barletta città animal friendly" che l'ENPA sezione di Barletta, grazie alla collaborazione e sovvenzione di alcuni enti privati, ha elaborato per estendere i principi di rispetto, educazione e civiltà nei confronti degli animali anche ai cittadini barlettani. Durante la presentazione, Gabriella Marcandrea commissario della sezione cittadina dell'associazione, ha menzionato numerose tra le problematiche che più assiduamente si palesano in questo senso in città: scarsa dimestichezza dei bambini con gli animali; inadeguatezza delle strutture in cui i cani sono costretti a vivere anche la loro intera esistenza data l'importanza per essi di vivere in libertà piuttosto che rinchiusi in gabbie; carenza di occasioni per accrescere l'incontro uomo-animale.
Nella seconda parte dell'incontro ruotante intorno al tema "Canile di Barletta…parliamone", acceso è stato il dibattito tra il commissario Marcandrea e i pochi astanti che sono intervenuti con numerose domande sull'argomento a cui il commissario ha risposto prontamente. Tra i quesiti molti riguardavano la gestione economica della struttura per la quale il comune di Barletta utilizza 7.400 euro mensili. Lo stesso commissario ha sollevato l'importante questione della motivazione per la quale gli animali sono spesso trasferiti dal ricovero di Barletta a quello di Andria, con un costo di 25 euro per ogni singolo cane trasportato, inoltre si è parlato dell'inaccessibilità al pubblico del canile nei giorni del weekend, spesso l'unico momento in cui numerosi vi ci si possono recare. La Marcandrea ha inoltre sottolineato l'importanza dello sgambamento quotidiano dei cani, attualmente impraticato all'interno dello stesso canile, oltre che l'assenza dei 20 volontari che invece, da bando, dovrebbero essere quotidianamente presenti nella struttura. Al termine del dibattito il commissario valutando le varie richieste e in rappresentanza di un ente fortemente improntato alla salvaguardia dei diritti degli animali ha promesso di porre in futuro grande attenzione alle questioni riguardanti la gestione delle strutture dedicate alla cura e al ricovero degli animali a Barletta, con un particolare focus sul canile della città.
Lo scorso pomeriggio è stato infatti presentato presso la Sala Consiliare del teatro Curci il progetto "Barletta città animal friendly" che l'ENPA sezione di Barletta, grazie alla collaborazione e sovvenzione di alcuni enti privati, ha elaborato per estendere i principi di rispetto, educazione e civiltà nei confronti degli animali anche ai cittadini barlettani. Durante la presentazione, Gabriella Marcandrea commissario della sezione cittadina dell'associazione, ha menzionato numerose tra le problematiche che più assiduamente si palesano in questo senso in città: scarsa dimestichezza dei bambini con gli animali; inadeguatezza delle strutture in cui i cani sono costretti a vivere anche la loro intera esistenza data l'importanza per essi di vivere in libertà piuttosto che rinchiusi in gabbie; carenza di occasioni per accrescere l'incontro uomo-animale.
Nella seconda parte dell'incontro ruotante intorno al tema "Canile di Barletta…parliamone", acceso è stato il dibattito tra il commissario Marcandrea e i pochi astanti che sono intervenuti con numerose domande sull'argomento a cui il commissario ha risposto prontamente. Tra i quesiti molti riguardavano la gestione economica della struttura per la quale il comune di Barletta utilizza 7.400 euro mensili. Lo stesso commissario ha sollevato l'importante questione della motivazione per la quale gli animali sono spesso trasferiti dal ricovero di Barletta a quello di Andria, con un costo di 25 euro per ogni singolo cane trasportato, inoltre si è parlato dell'inaccessibilità al pubblico del canile nei giorni del weekend, spesso l'unico momento in cui numerosi vi ci si possono recare. La Marcandrea ha inoltre sottolineato l'importanza dello sgambamento quotidiano dei cani, attualmente impraticato all'interno dello stesso canile, oltre che l'assenza dei 20 volontari che invece, da bando, dovrebbero essere quotidianamente presenti nella struttura. Al termine del dibattito il commissario valutando le varie richieste e in rappresentanza di un ente fortemente improntato alla salvaguardia dei diritti degli animali ha promesso di porre in futuro grande attenzione alle questioni riguardanti la gestione delle strutture dedicate alla cura e al ricovero degli animali a Barletta, con un particolare focus sul canile della città.