
Religioni
L'arrivo a Barletta dei santi patroni
Sono giunti in cattedrale l'icona della Madonna dello Sterpeto e la statua di San Ruggiero
Barletta - martedì 8 luglio 2025
22.05
Si è svolta in serata a Barletta, la tradizionale processione che celebra l'arrivo in città dell'icona di Maria Santissima dello Sterpeto, e l'arrivo in cattedrale della preziosa statua raffigurante San Ruggiero Vescovo di Canne, patrono della città della Disfida.
Come ogni anno, il corteo religioso ha dapprima accompagnato l'icona della Madonna dello Sterpeto lungo un percorso partito dal Santuario ad essa dedicato, e che ha effettuato le tradizionali fermate presso la cementeria e la Timac, laddove si sono unite alla processione le confraternite religiose della città, oltre naturalmente alle autorità civili.
Subito dopo la processione si è diretta presso la Chiesa di San Ruggiero, attraverso un itinerario che ha attraversato Piazza Fratelli Cervi, Corso Cavour, Corso Garibaldi in direzione della celebre "piazzetta" per poi percorrere l'intera Via Cialdini fino alla Chiesa di San Ruggiero, ove si è svolto il tradizionle e suggestivo "incontro" tra i due santi patroni, incontro svoltosi tra gli applausi dei fedeli.
Subito dopo il corteo religioso ha percorso Piazza Plebiscitom Corso Vittorio Emanuele e poi ancora Corso Garibaldi in direzione Via Duomo, giungendo in cattedrale tra due ali di folla, fino al solenne ingresso delle effigi dei santi patroni.
Al termine della deposizione dei santi patroni, i portatori della Madonna dello Sterpeto hanno omaggiato, con due targhe ricordo, Don Francesco Fruscio e Don Vito Carpentiere.
Terminate ufficialmente le celebrazioni, numeosi fedeli sono rimasti in cattedrale, trattenendosi in preghiera in un ulteriore momento di sentita devozione.
Come ogni anno, il corteo religioso ha dapprima accompagnato l'icona della Madonna dello Sterpeto lungo un percorso partito dal Santuario ad essa dedicato, e che ha effettuato le tradizionali fermate presso la cementeria e la Timac, laddove si sono unite alla processione le confraternite religiose della città, oltre naturalmente alle autorità civili.
Subito dopo la processione si è diretta presso la Chiesa di San Ruggiero, attraverso un itinerario che ha attraversato Piazza Fratelli Cervi, Corso Cavour, Corso Garibaldi in direzione della celebre "piazzetta" per poi percorrere l'intera Via Cialdini fino alla Chiesa di San Ruggiero, ove si è svolto il tradizionle e suggestivo "incontro" tra i due santi patroni, incontro svoltosi tra gli applausi dei fedeli.
Subito dopo il corteo religioso ha percorso Piazza Plebiscitom Corso Vittorio Emanuele e poi ancora Corso Garibaldi in direzione Via Duomo, giungendo in cattedrale tra due ali di folla, fino al solenne ingresso delle effigi dei santi patroni.
Al termine della deposizione dei santi patroni, i portatori della Madonna dello Sterpeto hanno omaggiato, con due targhe ricordo, Don Francesco Fruscio e Don Vito Carpentiere.
Terminate ufficialmente le celebrazioni, numeosi fedeli sono rimasti in cattedrale, trattenendosi in preghiera in un ulteriore momento di sentita devozione.












































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