L'arcivescovo Pichierri: «Il martirio è un fatto di Fede»
Oggi è la giornata di sensibilizzazione pro Pacas. «Siamo chiamati ad amare fino in fondo»
Carissimi presbiteri, diaconi, religiosi/e, fedeli laici,
in occasione della Giornata diocesana di sensibilizzazione pro Pacas, che ricorre nella terza Domenica di Quaresima, il 3 marzo, ci giungono i saluti personali di don Mario. Vedremo e ascolteremo il nostro missionario fidei donum tramite una semplice testimonianza video richiesta dal nostro Centro Missionario Diocesano, per la Veglia giovanile GMG, sabato delle Palme, 23 marzo in Cattedrale. Questa data molto vicina alla ventunesima giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri (24 Marzo), ci farà riflettere insieme ai nostri giovani sul Martirio, fatto di Fede.
Il martirio è un fatto di fede: è, cioè, mettere la propria vita nelle mani di Colui in cui si crede. Non si sceglie di morire solo "per una giusta causa", ma si è disposti a farlo perché Gesù, il nostro Maestro, ci ha mostrato con la sua stessa morte, che questo può accadere; e che siamo chiamati ad amare fino in fondo come ci ha insegnato il nostro P. Raffaele Di Bari, ucciso il 1° ottobre 2000. Nel Martirio non do la vita per far vedere a Dio che gli voglio bene, ma per far vedere ai fratelli che Dio è Amore. E' importante, quindi, togliere l'aureola individualista del martire e sottolineare l'aspetto del servizio come ci ha educato Benedetto XVI e come stiamo sperimentando nel cammino del Sinodo diocesano.
Voglio inoltre ricordare ai parroci e rettori, che la colletta pro Pacas è obbligatoria ed è da destinarsi con sollecitudine presso l'economato diocesano. Siamo tutti generosi verso la comunità parrocchiale che abbiamo adottato attraverso la cooperazione missionaria con la diocesi sorella di Pinheiro. Il Signore benedica la nostra generosità.
Insieme con voi saluto don Mario e il Vescovo di Pinheiro, don Elio.