La città
L'antica e affascinante storia dei Santi Patroni di Barletta rivive nella Chiesa di San Michele
Convegno sulle origini del culto dei santi protettori della città nei giorni della festa a loro dedicata
Barletta - domenica 9 luglio 2023
In via Cialdini nel centro storico di Barletta si trova la Chiesa di San Michele, meglio conosciuta secoli fa come Chiesa di Santa Maria della Strada: una delle "chicche" meno conosciute della nostra città è stata teatro di un convegno sui Santi Patroni della nostra città, proprio nei giorni delle celebrazioni in loro onore.
Hanno presenziato all'incontro:
Grande fascino e curiosità ha suscitato nei presenti anche la minuziosa descrizione da parte di Rivera Magos delle vicende di Rogerius, il Vescovo di Canne: in particolar modo la vicenda della traslazione dei suoi resti dalla cattedrale di una Canne ormai in piena fase di spopolamento. Resti e reliquie che saranno restituiti dai barlettani, con tanto di attestato di quietanza il 22 luglio del 1277 all'allora vescovo di Canne Teobaldo Saraceno.
Hanno presenziato all'incontro:
- Don Gaetano Corvasce, Canonico onorario del Capitolo Cattedrale, il quale ha inaugurato l'evento illustrando ai presenti l'importanza storica e poco conosciuta dell'attuale chiesa di San Michele e il richiamo alla cultura mariana della nostra città già insito nelle origini della chiesa stessa;
- Il presidente del Comitato Feste Patronali Franco Grippo;
- Don Francesco Fruscio, Arciprete del Capitolo Cattedrale;
- la professoressa Roberta Giuliani, docente presso l'Università degli Studi di Bari.
Grande fascino e curiosità ha suscitato nei presenti anche la minuziosa descrizione da parte di Rivera Magos delle vicende di Rogerius, il Vescovo di Canne: in particolar modo la vicenda della traslazione dei suoi resti dalla cattedrale di una Canne ormai in piena fase di spopolamento. Resti e reliquie che saranno restituiti dai barlettani, con tanto di attestato di quietanza il 22 luglio del 1277 all'allora vescovo di Canne Teobaldo Saraceno.