
La città
Intitolata una strada a Francesco Lobefaro, «persona di estrema generosità»
Questa mattina l'intitolazione in onore del Brigadiere dei Carabinieri morto nel 1942
Barletta - mercoledì 21 dicembre 2022
14.36 Comunicato Stampa
Si è tenuta questa mattina la cerimonia di intitolazione di una via al Brigadiere dei Carabinieri a Cavallo Francesco Lobefaro, barlettano deceduto sul fronte russo durante la seconda guerra mondiale e insignito della Croce di guerra al Valor Militare. La strada collega Via Madonna della Croce a Via Nazario Sauro.
Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Cosimo Cannito, il Vice Prefetto della Provincia BAT Sergio Mazzia, il Comandante provinciale dei Carabinieri Col. Alessandro Andrei, autorità civili e militari.
"Noi oggi abbiamo dedicato una via ad una persona di estrema generosità- ha dichiarato il Sindaco Cosimo Cannito - che è morta mentre dava soccorso ai commilitoni feriti quando invece poteva mettersi al riparo. Francesco Lobefaro è un grande esempio come uomo e come militare dell'Arma dei Carabinieri, fedele fino alla fine al giuramento verso la Patria e al compimento del proprio dovere".
Appena diplomato in ragioneria si arruola volontario nei Carabinieri con ferma triennale il 24 giugno 1937. Dal suo foglio matricolare si legge: "Viene aggregato alla legione territoriale di Roma per compiere presso gli squadroni dei Carabinieri a cavallo il prescritto periodo d'istruzione complementare di mesi sei al termine del quale viene destinato alla Legione di Padova il 24 giugno 1940 con il grado di vicebrigadiere.
Per i fatti d'arme avvenuti sul Fronte russo il 21 dicembre 1942 gli viene conferita la Croce di guerra al Valor Militare con la seguente motivazione: Nel corso di ripetuti attacchi aerei particolarmente intensi, rifiutava di ricoverarsi nel fosso para schegge per prodigarsi allo sgombero di numerosi feriti finchè rimaneva colpito a morte.
Il 29 novembre 1947 l'Università degli Studi di Bari, Facoltà di Economia e Commercio, gli conferiva la laurea Honoris causa alla memoria. Fulgido esempio di attaccamento al dovere ad all'amor patrio, sino all'estremo sacrificio."
Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Cosimo Cannito, il Vice Prefetto della Provincia BAT Sergio Mazzia, il Comandante provinciale dei Carabinieri Col. Alessandro Andrei, autorità civili e militari.
"Noi oggi abbiamo dedicato una via ad una persona di estrema generosità- ha dichiarato il Sindaco Cosimo Cannito - che è morta mentre dava soccorso ai commilitoni feriti quando invece poteva mettersi al riparo. Francesco Lobefaro è un grande esempio come uomo e come militare dell'Arma dei Carabinieri, fedele fino alla fine al giuramento verso la Patria e al compimento del proprio dovere".
Breve biografia di Francesco Lobefaro
Barletta 3 gennaio 1917 – Mitrowanowka 1942Appena diplomato in ragioneria si arruola volontario nei Carabinieri con ferma triennale il 24 giugno 1937. Dal suo foglio matricolare si legge: "Viene aggregato alla legione territoriale di Roma per compiere presso gli squadroni dei Carabinieri a cavallo il prescritto periodo d'istruzione complementare di mesi sei al termine del quale viene destinato alla Legione di Padova il 24 giugno 1940 con il grado di vicebrigadiere.
Per i fatti d'arme avvenuti sul Fronte russo il 21 dicembre 1942 gli viene conferita la Croce di guerra al Valor Militare con la seguente motivazione: Nel corso di ripetuti attacchi aerei particolarmente intensi, rifiutava di ricoverarsi nel fosso para schegge per prodigarsi allo sgombero di numerosi feriti finchè rimaneva colpito a morte.
Il 29 novembre 1947 l'Università degli Studi di Bari, Facoltà di Economia e Commercio, gli conferiva la laurea Honoris causa alla memoria. Fulgido esempio di attaccamento al dovere ad all'amor patrio, sino all'estremo sacrificio."