La città
Indagine Customer Satisfaction: 1.000 barlettani parzialmente soddisfatti
Presentati i risultati del sondaggio svolto dalla Digis. Reclamati parcheggi e occupazione
Barletta - venerdì 18 marzo 2011
Il sindaco Maffei ha presentato presso la sala consiliare di Barletta i risultati dell'indagine Customer Satisfaction, un sondaggio che ha come obbiettivo quello di rilevare il grado di soddisfazione che i cittadini nutrono nei confronti dei servizi offerti dalla propria città. Il sondaggio è stato svolto su un campione di 1000 abitanti maggiorenni e residenti nel nostro comune, suddivisi per sesso, fasce d'età e appartenenza politica.
Complessivamente i barlettani si ritengono soddisfatti della propria città, una percentuale che si aggira intorno al 60% giudica i servizi in maniera positiva. Bene la raccolta differenziata, la disponibilità e la cura del verde pubblico, la pulizia generale, l'offerta turistica, le strutture sportive e le iniziative culturali giudicate ottime dal 70% dei cittadini intervistati. Male, anzi malissimo la valutazione relativa al traffico, alla disponibilità di parcheggi e alle opportunità di lavoro.
I più soddisfatti sembrano essere i giovani che vanno dai 18 ai 34 anni, meno appagati gli ultra cinquantenni scontenti soprattutto del costo della vita, delle opportunità di lavoro e dello sviluppo turistico rimasto sempre e solo un progetto. Un'altra variabile presa in considerazione nell'analisi è stata quella del grado d'istruzione dei cittadini, ma i cui interessanti risultati non sono stati pubblicati. Non sembra invece incidere nel giudizio l'appartenenza politica, infatti il grado di soddisfazione di chi si dichiara di sinistra non discosta molto da chi si dichiara di destra, di centro o non si colloca da nessuna parte.
I risultati si riferiscono a ciò che pensa solo il 2% dei cittadini barlettani, un campione assolutamente non rappresentativo in confronto al totale della popolazione. Sorprende infatti vedere i giovani soddisfatti, bisognerebbe accertarsi se anche coloro che lasciano la propria città per andare a studiare o per lavoro la pensino allo stesso modo. Inoltre se il grado di civiltà degli abitanti di una città, la loro educazione civica è molto bassa lo sarà anche il metro di giudizio adottato.
Complessivamente i barlettani si ritengono soddisfatti della propria città, una percentuale che si aggira intorno al 60% giudica i servizi in maniera positiva. Bene la raccolta differenziata, la disponibilità e la cura del verde pubblico, la pulizia generale, l'offerta turistica, le strutture sportive e le iniziative culturali giudicate ottime dal 70% dei cittadini intervistati. Male, anzi malissimo la valutazione relativa al traffico, alla disponibilità di parcheggi e alle opportunità di lavoro.
I più soddisfatti sembrano essere i giovani che vanno dai 18 ai 34 anni, meno appagati gli ultra cinquantenni scontenti soprattutto del costo della vita, delle opportunità di lavoro e dello sviluppo turistico rimasto sempre e solo un progetto. Un'altra variabile presa in considerazione nell'analisi è stata quella del grado d'istruzione dei cittadini, ma i cui interessanti risultati non sono stati pubblicati. Non sembra invece incidere nel giudizio l'appartenenza politica, infatti il grado di soddisfazione di chi si dichiara di sinistra non discosta molto da chi si dichiara di destra, di centro o non si colloca da nessuna parte.
I risultati si riferiscono a ciò che pensa solo il 2% dei cittadini barlettani, un campione assolutamente non rappresentativo in confronto al totale della popolazione. Sorprende infatti vedere i giovani soddisfatti, bisognerebbe accertarsi se anche coloro che lasciano la propria città per andare a studiare o per lavoro la pensino allo stesso modo. Inoltre se il grado di civiltà degli abitanti di una città, la loro educazione civica è molto bassa lo sarà anche il metro di giudizio adottato.