Cronaca
Incidente Sp 231, «siamo vicini alle famiglie delle vittime»
Intervento del presidente Ventola
BAT - mercoledì 10 marzo 2010
Il Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, interviene in merito all'ennesimo incidente stradale che si è verificato ieri sera, 9 marzo, sulla Strada Provinciale 231, che è costato la vita a Luigi Germano, di 48 anni, e a Michele Lisco, di 29 anni, entrambi di Bari.
In questi anni tante sono state le sollecitazioni del sindaco di Canosa, Francesco Ventola, nei confronti dell'Anas e della Provincia di Bari, affinché fossero realizzati i lavori di ampliamento, adeguamento tecnico-funzionale e ristrutturazione della Strada Provinciale n. 231, che avrebbero reso più sicura questa strada, ma poco è stato fatto. Il drammatico risultato è che si continua ancora a morire sul quel terribile tratto. Solo da qualche mese, con l'istituzione della Provincia di Barletta-Andria-Trani, la gestione della strada 231 è diventata di competenza del nuovo Ente.
«Siamo vicini alle famiglie delle giovani vittime – ha detto Francesco Ventola - alle quali esprimiamo il dolore profondo e la sincera solidarietà mia personale e dell'Amministrazione per quanto accaduto, ma è necessario essere realisti: non esistendo ancora un progetto definitivo che possa rendere la Strada Provinciale 231 meno rischiosa, bisognerà attendere ancora. Abbiamo già avviato la progettazione per la sistemazione di alcuni incroci della città di Canosa, molto pericolosi per la viabilità, mentre, a breve, si affiderà un incarico – a seguito di avviso pubblico- per la progettazione dei lavori di sistemazione dell'intera Strada Provinciale 231. Subito dopo l'aggiudicazione dei lavori del tratto Andria-Trani, toccherà alla 231: daremo il via ai lavori per lotti funzionali per il tratto che va dal Ponte romano sul fiume Ofanto alla Città di Andria.»
In questi anni tante sono state le sollecitazioni del sindaco di Canosa, Francesco Ventola, nei confronti dell'Anas e della Provincia di Bari, affinché fossero realizzati i lavori di ampliamento, adeguamento tecnico-funzionale e ristrutturazione della Strada Provinciale n. 231, che avrebbero reso più sicura questa strada, ma poco è stato fatto. Il drammatico risultato è che si continua ancora a morire sul quel terribile tratto. Solo da qualche mese, con l'istituzione della Provincia di Barletta-Andria-Trani, la gestione della strada 231 è diventata di competenza del nuovo Ente.
«Siamo vicini alle famiglie delle giovani vittime – ha detto Francesco Ventola - alle quali esprimiamo il dolore profondo e la sincera solidarietà mia personale e dell'Amministrazione per quanto accaduto, ma è necessario essere realisti: non esistendo ancora un progetto definitivo che possa rendere la Strada Provinciale 231 meno rischiosa, bisognerà attendere ancora. Abbiamo già avviato la progettazione per la sistemazione di alcuni incroci della città di Canosa, molto pericolosi per la viabilità, mentre, a breve, si affiderà un incarico – a seguito di avviso pubblico- per la progettazione dei lavori di sistemazione dell'intera Strada Provinciale 231. Subito dopo l'aggiudicazione dei lavori del tratto Andria-Trani, toccherà alla 231: daremo il via ai lavori per lotti funzionali per il tratto che va dal Ponte romano sul fiume Ofanto alla Città di Andria.»