Cronaca
Incendio a Montaltino, la puzza invade Barletta
Bruciano cumuli di residui vegetali. Intervenuti Vigili del Fuoco e Vigili Urbani
Barletta - sabato 13 ottobre 2012
11.30
E' un paesaggio venusiano quello che questa mattina si è presentato ai nostri occhi. Sono ormai due giorni che in una vasta area nei pressi di Montaltino bruciano cumuli di residui vegetali, materiale di scarto prodotto dalla premitura di olive e altro analogo materiale [visibile nella quarta e settima foto della galleria ndr]. Dall'evidente stato di decomposizione si deduce che questi prodotti di scarto sono riconducibili alla passata stagione di raccolta delle olive e che probabilmente avrebbero dovuto essere smaltiti molto tempo prima con dei presupposti agronomici ben precisi pena un elevato rischio di incompatibilità ambientale. L'area interessata è di proprietà privata e si trova a ridosso di un frantoio.
I fumi e gli odori della combustione, complice il vento, si sono abbattuti su Barletta, causando quella diffusa puzza di bruciato che da due giorni ammorba la città. Sebbene i pompieri nei giorni passati siano già intervenuti per domare l'incendio, sembrerebbe che nottetempo l'incendio sia stato rinvigorito da mani ignote. Stamane infatti i cumuli di residui vegetali bruciavano ancora producendo gli stessi fumi (monossido di carbonio) che ieri sera hanno causato un'intossicazione di tre vigili urbani durante una perlustrazione del terreno poi subito condotti per accertamenti in ospedale. Le loro condizioni non destano preoccupazione.
Questa mattina i vigili del fuoco sono tornati sul posto, su segnalazione dei vigili urbani, per effettuare ulteriori accertamenti. Il terreno, dopo le rilevazioni dei vigili urbani del "nucleo ambientale", sarà sottoposto a sequestro.
I fumi e gli odori della combustione, complice il vento, si sono abbattuti su Barletta, causando quella diffusa puzza di bruciato che da due giorni ammorba la città. Sebbene i pompieri nei giorni passati siano già intervenuti per domare l'incendio, sembrerebbe che nottetempo l'incendio sia stato rinvigorito da mani ignote. Stamane infatti i cumuli di residui vegetali bruciavano ancora producendo gli stessi fumi (monossido di carbonio) che ieri sera hanno causato un'intossicazione di tre vigili urbani durante una perlustrazione del terreno poi subito condotti per accertamenti in ospedale. Le loro condizioni non destano preoccupazione.
Questa mattina i vigili del fuoco sono tornati sul posto, su segnalazione dei vigili urbani, per effettuare ulteriori accertamenti. Il terreno, dopo le rilevazioni dei vigili urbani del "nucleo ambientale", sarà sottoposto a sequestro.