Eventi
'Incanti e scoperte dell'ottocento', parte la mostra
Presentato alla stampa l'evento presso Palazzo della Marra. Dichiarazioni del sindaco Maffei e della curatrice Emanuela Angiuli
Barletta - sabato 5 marzo 2011
Presentata ai mass media la Mostra "Incanti e scoperte. L'Oriente nella pittura dell'ottocento italiano", che si terrà presso la Pinacoteca Giuseppe De Nittis da sabato 5 marzo al 5 giugno.
Il sindaco Maffei ha esordito ponendo l'accento su come " questa nuova iniziativa completa un ciclo avviato nel 2006 e corona le nostre attività di promozione che tanta partecipazione hanno ricevuto così come tanti plausi da parte di studiosi, esperti e appassionati. Anche in questa occasione devo registrare la proficua collaborazione con il Presidente regionale Vendola e l'assessore Godelli che ci hanno garantito il loro apporto nell'approntare questo nuovo evento. Un evento che dimostra come la Pinacoteca è ormai un laboratorio riconosciuto che si interfaccia con realtà nazionali ed estere. Basti pensare - ha rimarcato il sindaco – che per la mostra abbiamo ricevuto opere da 28 musei."
In piena sintonia anche Emanuela Angiuli, che insieme ad Anna Villari ha curato la mostra. " La Pinacoteca è diventata un modello museale di assoluto livello, cosa confermata dai prestiti che continua a ricevere dalle più importanti Gallerie nazionali. La "De Nittis" riesce a fare ricerca e sollecita gli studiosi su particolari tematiche come, per esempio, proprio quella dell'Oriente che tanto interesse da parte degli esperti sta già suscitando. L'idea della mostra è nata dalla scoperta di una piccola opera del De Nittis, intitolata "Harem", risalente al periodo napoletano dell'artista barlettano. Da lì abbiamo avviato la ricerca ed è nato il progetto. Con orgoglio – ha concluso la curatrice – comunichiamo che l'esposizione è stata inserita nell'elenco dei grandi eventi relativi al 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
La mostra "Incanti e scoperte. L'Oriente nella pittura dell'ottocento italiano" sarà inaugurata sabato 5 marzo alle ore 19,00.
Il sindaco Maffei ha esordito ponendo l'accento su come " questa nuova iniziativa completa un ciclo avviato nel 2006 e corona le nostre attività di promozione che tanta partecipazione hanno ricevuto così come tanti plausi da parte di studiosi, esperti e appassionati. Anche in questa occasione devo registrare la proficua collaborazione con il Presidente regionale Vendola e l'assessore Godelli che ci hanno garantito il loro apporto nell'approntare questo nuovo evento. Un evento che dimostra come la Pinacoteca è ormai un laboratorio riconosciuto che si interfaccia con realtà nazionali ed estere. Basti pensare - ha rimarcato il sindaco – che per la mostra abbiamo ricevuto opere da 28 musei."
In piena sintonia anche Emanuela Angiuli, che insieme ad Anna Villari ha curato la mostra. " La Pinacoteca è diventata un modello museale di assoluto livello, cosa confermata dai prestiti che continua a ricevere dalle più importanti Gallerie nazionali. La "De Nittis" riesce a fare ricerca e sollecita gli studiosi su particolari tematiche come, per esempio, proprio quella dell'Oriente che tanto interesse da parte degli esperti sta già suscitando. L'idea della mostra è nata dalla scoperta di una piccola opera del De Nittis, intitolata "Harem", risalente al periodo napoletano dell'artista barlettano. Da lì abbiamo avviato la ricerca ed è nato il progetto. Con orgoglio – ha concluso la curatrice – comunichiamo che l'esposizione è stata inserita nell'elenco dei grandi eventi relativi al 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
La mostra "Incanti e scoperte. L'Oriente nella pittura dell'ottocento italiano" sarà inaugurata sabato 5 marzo alle ore 19,00.