
Cronaca
In fiamme un vivaio nelle campagne di Andria, fumo e cattivo odore fino a Barletta
Il vivaio risulta essere sottoposto a sequestro giudiziario
Barletta - lunedì 13 aprile 2020
21.36 Comunicato Stampa
Una segnalazione e sono scattati i controlli che in neanche un'ora hanno portato alla scoperta della cause dell'ennesimo incendio che spiega il fumo visibile da Barletta come pure il cattivo odore che si è diffuso nell'aria, soprattutto nella zona industriale.
A bruciare in queste ore è un vivaio nelle campagne di Andria, in contrada Monachelle e a scoprirlo sono stati i vigili del nucleo Ambientale della Polizia locale di Barletta, insieme al sindaco Cosimo Cannito e all'assessore all'Ambiente Ruggiero Passero. Sul posto è stata chiamata a intervenire anche la polizia locale di Andria. Il vivaio in fiamme risulta essere sottoposto a sequestro giudiziario.
Di quanto accaduto è stato informato anche il commissario prefettizio del comune di Andria Gaetano Tufariello oltre ai vigili del fuoco che sono al lavoro per spegnere le fiamme. Una volta sedato l'incendio, sarà possibile capire cosa stia bruciando e anche fare accertamenti sulla causa del rogo.
"Saremo incessanti e determinati in questa azione di controllo del territorio - hanno detto il sindaco Cannito e l'assessore Passero - e continueremo a farlo in prima persona perché arrivi forte e chiaro il messaggio che a nessuno è consentito attentare alla salute pubblica e dell'ambiente".
"Il nostro territorio non può essere trattato come una pattumiera in cui sversare e bruciare rifiuti o appiccare incendi per chissà quali altre ragioni - hanno aggiunto sindaco e assessore - e chi continua a pensarla in questo modo non la passerà liscia, metteremo in campo tutte le nostre risorse, i mezzi e gli uomini per individuare i responsabili che saranno
puniti dall'autorità competente".
A bruciare in queste ore è un vivaio nelle campagne di Andria, in contrada Monachelle e a scoprirlo sono stati i vigili del nucleo Ambientale della Polizia locale di Barletta, insieme al sindaco Cosimo Cannito e all'assessore all'Ambiente Ruggiero Passero. Sul posto è stata chiamata a intervenire anche la polizia locale di Andria. Il vivaio in fiamme risulta essere sottoposto a sequestro giudiziario.
Di quanto accaduto è stato informato anche il commissario prefettizio del comune di Andria Gaetano Tufariello oltre ai vigili del fuoco che sono al lavoro per spegnere le fiamme. Una volta sedato l'incendio, sarà possibile capire cosa stia bruciando e anche fare accertamenti sulla causa del rogo.
"Saremo incessanti e determinati in questa azione di controllo del territorio - hanno detto il sindaco Cannito e l'assessore Passero - e continueremo a farlo in prima persona perché arrivi forte e chiaro il messaggio che a nessuno è consentito attentare alla salute pubblica e dell'ambiente".
"Il nostro territorio non può essere trattato come una pattumiera in cui sversare e bruciare rifiuti o appiccare incendi per chissà quali altre ragioni - hanno aggiunto sindaco e assessore - e chi continua a pensarla in questo modo non la passerà liscia, metteremo in campo tutte le nostre risorse, i mezzi e gli uomini per individuare i responsabili che saranno
puniti dall'autorità competente".