Territorio
Impianti eolici in mare aperto, Barletta dice no
La realizzazione peserebbe sull’economia e sulla vocazione turistica dell’intero territorio
Barletta - venerdì 20 aprile 2018
Comunicato Stampa
Il Comune di Barletta ha confermato la contrarietà alle installazioni eoliche off shore nel corso della conferenza di servizi tenuta quest'oggi presso la Capitaneria di porto di Manfredonia sull'istanza presentata dalla società Trevi Energy finalizzata al rilascio della concessione demaniale per la realizzazione di un impianto eolico in mare aperto, denominato "Margherita di Savoia", composto da aerogeneratori localizzato nelle acque antistanti i Comuni di Mattinata, Monte Sant'Angelo, Manfredonia, Zapponeta, Margherita di Savoia e limitatamente Vieste e Barletta sul cui territorio è previsto un attracco con il successivo percorso di una rete di collegamento dal mare verso l'interno.
La totale contrarietà all'iniziativa in quanto in palese contrasto con le politiche di sviluppo turistico e ambientale attuate dalle amministrazioni locali dell'intera zona è stata condivisa da tutti i rappresentanti dei Comuni rivieraschi che hanno raccolto la preoccupazione diffusa nelle proprie comunità per l'impatto che avrebbe l'impianto non soltanto sul paesaggio ma anche sulla flora e sulla fauna presente nelle acque interessate che rischia di essere messa a rischio dalle strutture previste dal progetto.
Nel corso della riunione, l'assessore Giuseppe Gammarota ha richiamato la presa di posizione contraria delle associazioni di categoria degli operatori balneari di Barletta assunta dal sindaco, durante una riunione tenutasi martedì scorso, in quanto la realizzazione del parco eolico off shore rischia di pesare pesantemente sull'economia, fondata anche sulla pesca e sulla nautica, e sulla vocazione turistica dell'intero territorio.
La totale contrarietà all'iniziativa in quanto in palese contrasto con le politiche di sviluppo turistico e ambientale attuate dalle amministrazioni locali dell'intera zona è stata condivisa da tutti i rappresentanti dei Comuni rivieraschi che hanno raccolto la preoccupazione diffusa nelle proprie comunità per l'impatto che avrebbe l'impianto non soltanto sul paesaggio ma anche sulla flora e sulla fauna presente nelle acque interessate che rischia di essere messa a rischio dalle strutture previste dal progetto.
Nel corso della riunione, l'assessore Giuseppe Gammarota ha richiamato la presa di posizione contraria delle associazioni di categoria degli operatori balneari di Barletta assunta dal sindaco, durante una riunione tenutasi martedì scorso, in quanto la realizzazione del parco eolico off shore rischia di pesare pesantemente sull'economia, fondata anche sulla pesca e sulla nautica, e sulla vocazione turistica dell'intero territorio.