Politica
Il trasferimento di una sede Asl è un mero atto di giunta regionale
Non dipende dalla volontà di un sindaco. Un grazie all'azione politica e tenace di Salerno
Barletta - mercoledì 13 ottobre 2010
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato inviatoci da " La buona politica" in merito la sede legale della Asl Bat:
"Il consigliere regionale Marmo non si indignò quando con atto d'imperio, esercitato dalla giunta regionale, la sede legale della Asl Bat fu trasferita da Barletta ad Andria generando enormi disagi organizzativi oltre che un inspiegabile danno economico. Allo stesso modo non si sbilanciò a esternare il suo pensiero quando sui palchi, durante la campagna elettorale per le provinciali, permise a qualche candidato del Pdl barlettano di calunniare la figura del Dott. Francesco Salerno, a cui veniva attribuita la responsabilità di un indebito trasferimento.
Oggi apprendiamo che c'è la consapevolezza che il trasferimento di una sede Asl sia un mero atto di giunta regionale e non dipenda certo dalla volontà del sindaco, anche quando il sindaco si chiamava Francesco Salerno. In realtà, il consigliere Marmo di Andria difende campanilisticamente il suo territorio, come avrebbero dovuto fare i consiglieri regionali barlettani di centro-sinistra di allora. Di arbitrario quest'atto non ha nulla ma restituisce alla città di Barletta, già offesa dalla mancata attribuzione della sede legale della provincia, ciò che le venne indebitamente sottratto.
Un grazie, quindi, va rivolto all'azione politica tenace, incessante e lungimirante di Francesco Salerno, sempre attenta agli interessi territoriali e a difesa della città di Barletta. È stato il dialogo costante con tutte le istituzioni in tutti questi anni a creare le condizioni per riportare la sede Asl a Barletta. Un grazie a chi, recependo la sua azione politica negli interessi e negli equilibri del territorio, renderà possibile l'atteso, seppur tardivo, provvedimento di attribuzione della sede legale Asl alla città di Barletta."
"Il consigliere regionale Marmo non si indignò quando con atto d'imperio, esercitato dalla giunta regionale, la sede legale della Asl Bat fu trasferita da Barletta ad Andria generando enormi disagi organizzativi oltre che un inspiegabile danno economico. Allo stesso modo non si sbilanciò a esternare il suo pensiero quando sui palchi, durante la campagna elettorale per le provinciali, permise a qualche candidato del Pdl barlettano di calunniare la figura del Dott. Francesco Salerno, a cui veniva attribuita la responsabilità di un indebito trasferimento.
Oggi apprendiamo che c'è la consapevolezza che il trasferimento di una sede Asl sia un mero atto di giunta regionale e non dipenda certo dalla volontà del sindaco, anche quando il sindaco si chiamava Francesco Salerno. In realtà, il consigliere Marmo di Andria difende campanilisticamente il suo territorio, come avrebbero dovuto fare i consiglieri regionali barlettani di centro-sinistra di allora. Di arbitrario quest'atto non ha nulla ma restituisce alla città di Barletta, già offesa dalla mancata attribuzione della sede legale della provincia, ciò che le venne indebitamente sottratto.
Un grazie, quindi, va rivolto all'azione politica tenace, incessante e lungimirante di Francesco Salerno, sempre attenta agli interessi territoriali e a difesa della città di Barletta. È stato il dialogo costante con tutte le istituzioni in tutti questi anni a creare le condizioni per riportare la sede Asl a Barletta. Un grazie a chi, recependo la sua azione politica negli interessi e negli equilibri del territorio, renderà possibile l'atteso, seppur tardivo, provvedimento di attribuzione della sede legale Asl alla città di Barletta."