Il trabucco di Barletta resta un'opera incompiuta

Il trabucco di Barletta veglia solitario il mare. Nessun turista che possa accedervi, nessun cittadino che possa scoprire la bellezza dell'antica macchina da pesca recuperata solo qualche anno fa.

«Voglio sottolineare la tristezza che mi trasmette un'opera che ho fortemente voluto e che purtroppo, nonostante tutte le pratiche burocratiche evase, è ancora li che tristemente comunica l'incapacità di chi doveva provvedere al suo "recupero" sociale». Sono le parole che Giuseppe Gammarota, presidente della Lega navale di Barletta, ha condiviso sul suo profilo Facebook.

«Il progetto - aggiunge - prevedeva e prevede la pavimentazione del braccio, la sua illuminazione, la balaustra e il camminamento su uno dei posti più belli della nostra città e naturalmente la visita didattica del trabucco e della storia marinara di Barletta. A pochi km da noi, nella bella Trani, un trabucco posticcio (fatto bene ma senza nessuna storia), è frequentato quotidianamente da molti visitatori. Non è un fatto di campanile, è la constatazione di un fatto oggettivo».