La città
Il sottopasso di Via Einaudi sarà pronto entro il 2018
Un'assemblea pubblica sul tema. Il sindaco: «Il nemico è la burocrazia»
Barletta - venerdì 25 novembre 2016
20.58
I lavori per la nuova opera che cambierà sostanzialmente la nostra città devono ancora cominciare, eppure il passaggio a livello al termine di via Milano sembra già un ricordo passato. O almeno è questo ciò che l'amministrazione comunale e i cittadini di Barletta si augurano dopo la dichiarazione dell'amministrazione comunale del lascia passare per la realizzazione del nuovo sottopasso in via Einaudi.
Un annuncio questo, giunto ieri pomeriggio all'inizio dell'assemblea indetta proprio da amministratori e tecnici comunali, affiancati dall'azienda appaltatrice Doronzo Infrastrutture S.r.l e dall'Italferr S.p.A, aperta a tutta la cittadinanza presso la scuola secondaria di 1° "Baldacchini". Tra i presenti anche gli assessori Dimatteo, Gammarrota e Lasala e i consiglieri Cannito, Rizzi, Francabandiera e Basile. L'incontro è stato occasione per fornire risposte ai cittadini sulle problematiche che hanno rallentato e interrotto dei lavori cominciati già da diverso tempo. Lavori che doteranno Barletta di una nuova viabilità entro il 2018, lasciando alle spalle arretrate componenti urbanistico-stradali. Sarà così consentito un veloce collegamento tra due porzioni di città spesso troppo distanti tra loro.
In discussione anche la problematica sulla presenza del mercato settimanale in zone abitate, motivo di disagio per alcuni cittadini, proprio nelle zone interessate dai lavori. A partire da sabato 3 dicembre infatti, una parte di esso sarà spostata in via Rossini per permettere l'avvio dell'opera. Molto dubbi sono posti anche dai commercianti preoccupati della sopravvivenza delle loro attività, messe in pericolo dagli imminenti interventi. L'amministrazione si è pronunciata disponibile ad individuare soluzioni che possano servire ai commercianti per evitare la "morte" dei loro esercizi.
Ad essere interessati dai lavori, in primo luogo, saranno porzioni di strada quali via Fracanzano e via Papa Giovanni XXIII, i cui processi di recinzione cominceranno entro la fine di questo mese. Successivamente gli scavi saranno approfonditi e si interverrà sullo spostamento dei sottoservizi, principali responsabili dei rallentamenti sui lavori. In merito è intervenuto anche il Sindaco Pasquale Cascella, fautore della diffida nei confronti degli enti privati, restii ad intervenire per il proseguo dei lavori. «Una città come Barletta non può essere divisa della ferrovia – comincia così il primo cittadino di Barletta - Si sta lavorando molto per un opera che servirà ad intervenire in futuro anche su via Andria, e quindi sull'intera città. Un sottoservizio aveva messo a rischio lavori e persone, ma sono convinto che il rigore non può contrastare con i tempi di realizzazione. Come al solito il nemico è la burocrazia».
Un annuncio questo, giunto ieri pomeriggio all'inizio dell'assemblea indetta proprio da amministratori e tecnici comunali, affiancati dall'azienda appaltatrice Doronzo Infrastrutture S.r.l e dall'Italferr S.p.A, aperta a tutta la cittadinanza presso la scuola secondaria di 1° "Baldacchini". Tra i presenti anche gli assessori Dimatteo, Gammarrota e Lasala e i consiglieri Cannito, Rizzi, Francabandiera e Basile. L'incontro è stato occasione per fornire risposte ai cittadini sulle problematiche che hanno rallentato e interrotto dei lavori cominciati già da diverso tempo. Lavori che doteranno Barletta di una nuova viabilità entro il 2018, lasciando alle spalle arretrate componenti urbanistico-stradali. Sarà così consentito un veloce collegamento tra due porzioni di città spesso troppo distanti tra loro.
In discussione anche la problematica sulla presenza del mercato settimanale in zone abitate, motivo di disagio per alcuni cittadini, proprio nelle zone interessate dai lavori. A partire da sabato 3 dicembre infatti, una parte di esso sarà spostata in via Rossini per permettere l'avvio dell'opera. Molto dubbi sono posti anche dai commercianti preoccupati della sopravvivenza delle loro attività, messe in pericolo dagli imminenti interventi. L'amministrazione si è pronunciata disponibile ad individuare soluzioni che possano servire ai commercianti per evitare la "morte" dei loro esercizi.
Ad essere interessati dai lavori, in primo luogo, saranno porzioni di strada quali via Fracanzano e via Papa Giovanni XXIII, i cui processi di recinzione cominceranno entro la fine di questo mese. Successivamente gli scavi saranno approfonditi e si interverrà sullo spostamento dei sottoservizi, principali responsabili dei rallentamenti sui lavori. In merito è intervenuto anche il Sindaco Pasquale Cascella, fautore della diffida nei confronti degli enti privati, restii ad intervenire per il proseguo dei lavori. «Una città come Barletta non può essere divisa della ferrovia – comincia così il primo cittadino di Barletta - Si sta lavorando molto per un opera che servirà ad intervenire in futuro anche su via Andria, e quindi sull'intera città. Un sottoservizio aveva messo a rischio lavori e persone, ma sono convinto che il rigore non può contrastare con i tempi di realizzazione. Come al solito il nemico è la burocrazia».