Istituzionale
Cascella: «Area ex distilleria, voltata pagina rispetto all'abuso»
Alloggi finalmente ai cittadini anziani
Barletta - giovedì 9 aprile 2015
0.11
"E' stata scritta una pagina di legalità oggi a Barletta, ma è bene essere pienamente avvertiti dei costi civili e sociali che si impongono per proseguire con rigore su questa strada. Tanto più dispiace che non sia stato accolto per tempo l'appello dell'Amministrazione rivolto agli occupanti abusivi in più occasioni, e da ultimo con la deliberazione approvata dalla Giunta giovedì scorso resa tempestivamente pubblica proprio per favorire una soluzione bonaria e pacifica". Lo scrive il sindaco Pasquale Cascella, che commenta in una propria dichiarazione le operazioni di sgombero avvenute questa mattina nelle palazzine dell'ex distilleria, come BarlettaViva vi ha raccontato durante tutto il corso della giornata, con aggiornamenti sulla situazione.
"Lo sgombero forzato degli alloggi destinati già dal 2009 a cittadini anziani bisognosi, disposto stamane dall'Autorità Giudiziaria per porre fine a tutta una serie di comportamenti illeciti – continua il sindaco - è stato eseguito con capacità professionale e sensibilità umana dal personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco, della Polizia comunale e di quella provinciale, evitando che le tensioni esplodessero con ancora più gravi conseguenze. Ora che si è finalmente voltato pagina rispetto all'abuso perpetrato ai danni della collettività, l'emergenza del disagio sociale non può che essere affrontata – ancora con l'ausilio di assistenti sociali del Comune, di psicologi dell'ASL, di volontari della Croce Rossa e di altre associazioni – esclusivamente per il tempo strettamente necessario e con le misure urgenti concordate con la Prefettura. Si deve, insomma, far valere la consapevolezza che non c'è alternativa alla ricostituzione delle condizioni di legittimità dell'investimento per il recupero urbano nella delicata Area della ex Distilleria e nel più vasto territorio della 167. Per non metterlo a repentaglio, l'Amministrazione si è premurata di provvedere alla assegnazione degli alloggi ai cittadini anziani aventi diritto, nelle more del ripristino delle condizioni di abitabilità degli alloggi. Si può, così, ripartire con salde politiche di coesione sociale nel rispetto della legalità".
"Lo sgombero forzato degli alloggi destinati già dal 2009 a cittadini anziani bisognosi, disposto stamane dall'Autorità Giudiziaria per porre fine a tutta una serie di comportamenti illeciti – continua il sindaco - è stato eseguito con capacità professionale e sensibilità umana dal personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco, della Polizia comunale e di quella provinciale, evitando che le tensioni esplodessero con ancora più gravi conseguenze. Ora che si è finalmente voltato pagina rispetto all'abuso perpetrato ai danni della collettività, l'emergenza del disagio sociale non può che essere affrontata – ancora con l'ausilio di assistenti sociali del Comune, di psicologi dell'ASL, di volontari della Croce Rossa e di altre associazioni – esclusivamente per il tempo strettamente necessario e con le misure urgenti concordate con la Prefettura. Si deve, insomma, far valere la consapevolezza che non c'è alternativa alla ricostituzione delle condizioni di legittimità dell'investimento per il recupero urbano nella delicata Area della ex Distilleria e nel più vasto territorio della 167. Per non metterlo a repentaglio, l'Amministrazione si è premurata di provvedere alla assegnazione degli alloggi ai cittadini anziani aventi diritto, nelle more del ripristino delle condizioni di abitabilità degli alloggi. Si può, così, ripartire con salde politiche di coesione sociale nel rispetto della legalità".