Politica
"Caro Sindaco..." , altra lettera da La Buona Politica
Risposta in pool del gruppo dirigente del movimento. «Lei sempre più ricorda quel comandante...»
Barletta - martedì 21 febbraio 2012
«Come sempre sig. Sindaco, Lei cerca di evitare il vero problema per confondere e intorpidire la questione che le è stata sottoposta. Intanto vogliamo precisare che la sua risposta andava indirizzata al nostro Movimento che ha sottoscritto la nota pubblicata e non a uno dei nostri dirigenti al quale riconosciamo competenza e professionalità nel suo lavoro. La sua caduta di stile, rasenta l'arroganza e per entrare nella specifica questione, la sua risposta non ha fatto altro che confermare ciò che noi abbiamo denunciato a proposito della Disfida: mancanza di progetto, mancanza di fondi, mancanza di programmazione, mancanza di coinvolgimento. La Disfida, Signor Sindaco, non è solo il Certame ma è un'operazione molto più complessa». Sotto fuoco incrociato il primo cittadino: è la Buona Politica, con la penna dei propri dirigenti a stigmatizzare la situazione politica Barlettano. Così continuano:« Ci sarebbe piaciuto sapere perché ha trovato il tempo e i fondi per organizzare la mostra e non ha trovato il tempo e i modi per organizzare, almeno a grandi linee, la Disfida visto che sapeva benissimo che la nostra città sarebbe stata presente alla BIT, ma lei come al solito, preferisce non comunicare con nessuno e soprattutto non dar conto a nessuno».
«Ma la questione non si riduce, a questo, sono altri gli argomenti che caratterizzano la sua amministrazione e la vita politica di questa città. Ci chiediamo: cos'altro deve accadere perché lei cominci a considerare che qualcosa non và? Oltre alle turbolenze che si registrano in alcuni Partiti di maggioranza, registriamo anche che nella sua amministrazione manca il PSI manca "la Buona Politica", manca il vicesindaco, un suo assessore non trova di meglio che prendersela con un Consigliere Regionale reo di aver promosso un'attività legata alla sicurezza ed anche un Consigliere di maggioranza la critica relativamente al settore calzaturiero. Molte sono le criticità che ancora non sono affrontate: la questione dei dirigenti (se ricordiamo bene entro febbraio ci sarebbe stato un tavolo politico con all'ordine del giorno questa vicenda), la nomina della commissione che dovrà esaminare le ditte che hanno partecipato al bando relativo delle opere di urbanizzazione nella 167, ci piacerebbe sapere perché il corpo dei Vigili Urbani è costretto a minacciare uno sciopero, perché ancora non si riesce ad affrontare la questione del Palazzo san Domenico. Ci dica Sig. Sindaco: dove sono e in quale stato di conservazione si trovano i costumi cinquecenteschi realizzati con i fondi europei del Parco Letterario? Perché non trova il tempo per rispondere ai "Cittadini in Movimento" che le hanno sollevato una serie di questioni descritte in una lettera aperta a lei indirizzata nella quale sollevavano una serie di problematiche e tanti altri argomenti che riguardano la città. Quasi ogni giorno leggiamo posizioni critiche nei suoi confronti sollevati non solo dalle forze di opposizione ma da forze di maggioranza o da loro esponenti».
«Lei sempre più ricorda quel comandante che a chi gli diceva che la nave stava affondando, rispondeva: "E VABBUON"».
«Lei, è alla città e alle forze politiche che deve dare conto, lei è a capo di una coalizione è ha il dovere di rispondere politicamente. Come le abbiamo più volte sottolineato, noi sosteniamo la maggioranza che l'ha eletta ma non vogliamo essere complici delle sue "distrazioni" politiche».
«Abbiamo molto rispetto dei cittadini che ci hanno votato, ne sentiamo la responsabilità, ecco perché non siamo disposti a far finta che nulla accade».
il gruppo dirigente de "La Buona Politica"
Sabino Dicataldo, Michele Dicorato, Giuseppe Dipaola, Gennaro Calabrese, Franco Dipalo, Gino Damato, Vito Tupputi, Antonio Peschechera, Nino Delnegro
«Ma la questione non si riduce, a questo, sono altri gli argomenti che caratterizzano la sua amministrazione e la vita politica di questa città. Ci chiediamo: cos'altro deve accadere perché lei cominci a considerare che qualcosa non và? Oltre alle turbolenze che si registrano in alcuni Partiti di maggioranza, registriamo anche che nella sua amministrazione manca il PSI manca "la Buona Politica", manca il vicesindaco, un suo assessore non trova di meglio che prendersela con un Consigliere Regionale reo di aver promosso un'attività legata alla sicurezza ed anche un Consigliere di maggioranza la critica relativamente al settore calzaturiero. Molte sono le criticità che ancora non sono affrontate: la questione dei dirigenti (se ricordiamo bene entro febbraio ci sarebbe stato un tavolo politico con all'ordine del giorno questa vicenda), la nomina della commissione che dovrà esaminare le ditte che hanno partecipato al bando relativo delle opere di urbanizzazione nella 167, ci piacerebbe sapere perché il corpo dei Vigili Urbani è costretto a minacciare uno sciopero, perché ancora non si riesce ad affrontare la questione del Palazzo san Domenico. Ci dica Sig. Sindaco: dove sono e in quale stato di conservazione si trovano i costumi cinquecenteschi realizzati con i fondi europei del Parco Letterario? Perché non trova il tempo per rispondere ai "Cittadini in Movimento" che le hanno sollevato una serie di questioni descritte in una lettera aperta a lei indirizzata nella quale sollevavano una serie di problematiche e tanti altri argomenti che riguardano la città. Quasi ogni giorno leggiamo posizioni critiche nei suoi confronti sollevati non solo dalle forze di opposizione ma da forze di maggioranza o da loro esponenti».
«Lei sempre più ricorda quel comandante che a chi gli diceva che la nave stava affondando, rispondeva: "E VABBUON"».
«Lei, è alla città e alle forze politiche che deve dare conto, lei è a capo di una coalizione è ha il dovere di rispondere politicamente. Come le abbiamo più volte sottolineato, noi sosteniamo la maggioranza che l'ha eletta ma non vogliamo essere complici delle sue "distrazioni" politiche».
«Abbiamo molto rispetto dei cittadini che ci hanno votato, ne sentiamo la responsabilità, ecco perché non siamo disposti a far finta che nulla accade».
il gruppo dirigente de "La Buona Politica"
Sabino Dicataldo, Michele Dicorato, Giuseppe Dipaola, Gennaro Calabrese, Franco Dipalo, Gino Damato, Vito Tupputi, Antonio Peschechera, Nino Delnegro