La città
Il sindaco chiede la messa in sicurezza di tre edifici
Dopo un crollo parziale, intervento in via Savonarola
Barletta - sabato 18 aprile 2015
Il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, ha emesso una ordinanza per la messa in sicurezza e la salvaguardia della privata e pubblica incolumità, nei confronti dei proprietari di tre edifici adiacenti in via Savonarola, a seguito dell'intervento degli agenti della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e del responsabile della squadra del servizio di Pronta Reperibilità, determinato dal crollo parziale di un torrino e delle murature di sostegno con conseguente caduta e accumulo di macerie e calcinacci sul terrazzo sottostante e di diverse lesioni e fessurazioni suscettibili di distacchi e ricadute sulla sede stradale.
"Il pronto intervento per la delimitazione e la messa in sicurezza dell'area di transito prospiciente i tre fabbricati segnala l'attenzione degli enti pubblici - ha affermato il sindaco - per la particolare gravità dello stato di abbandono di vecchi manufatti privati che, lasciati disabitati e senza manutenzione, rischiano di acuire il degrado di aree vitali per la città. Al tempo stesso, questo ennesimo caso di precarietà e di pericolo deve indurre a una seria riflessione politica, economica e sociale sulla urgente necessità di privilegiare il risanamento e la rinascita delle zone urbane consolidate rispetto all'indiscriminato consumo del territorio. Si deve, dunque, riscoprire il binomio rigenerazione urbana - riqualificazione edilizia anche stimolando il mercato a una decisa inversione di tendenza e favorendo interventi di prevenzione e ristrutturazione per garantire una maggiore sicurezza e una efficace razionalizzazione degli spazi urbani".
"Il pronto intervento per la delimitazione e la messa in sicurezza dell'area di transito prospiciente i tre fabbricati segnala l'attenzione degli enti pubblici - ha affermato il sindaco - per la particolare gravità dello stato di abbandono di vecchi manufatti privati che, lasciati disabitati e senza manutenzione, rischiano di acuire il degrado di aree vitali per la città. Al tempo stesso, questo ennesimo caso di precarietà e di pericolo deve indurre a una seria riflessione politica, economica e sociale sulla urgente necessità di privilegiare il risanamento e la rinascita delle zone urbane consolidate rispetto all'indiscriminato consumo del territorio. Si deve, dunque, riscoprire il binomio rigenerazione urbana - riqualificazione edilizia anche stimolando il mercato a una decisa inversione di tendenza e favorendo interventi di prevenzione e ristrutturazione per garantire una maggiore sicurezza e una efficace razionalizzazione degli spazi urbani".