
Eventi
Il regista Pippo Mezzapesa racconta "Il Paese delle Spose Infelici"
Presente lo scrittore dell'omonimo romanzo Mario Desiati. Colloquio a Palazzo della Marra e proiezione al Cinema Opera
Barletta - martedì 15 novembre 2011
13.18
Nella elegante cornice del palazzo della Marra, è stato ospitato l'incontro letterario e cinematografico con Pippo Mezzapesa (regista del film "Il paese delle spose infelici", in concorso alla Festa del Cinema di Roma), Mario Desiati (scrittore dell'omonimo romanzo, e Direttore Editoriale della Fandango Libri) e Antonella Gaeta (sceneggiatrice del film, e giornalista de La Repubblica).
Già in sala dallo scorso venerdì, "Il Paese delle Spose Infelici" è ambientato a Massafra: il Sud è un'ambientazione che ricorre in molti precedenti lavori del regista Mezzapesa, a partire da "L'altra metà", cortometraggio che gli è valso anche una nomination al Golden Globe. Nel romanzo di Desiati invece è Martina Franca a fare da sfondo alla vicenda, città dove lo stesso Desiati ha vissuto, quel pallido paesino dove verginali spose, costrette a matrimoni infelici, «si buttavano per non andare incontro ai loro destini nuziali e preconfezionati». Aylin Prandi, la bella e diafana Annalisa che funge da cordone emotivo della trama, è la ragazza vestita di bianco che si lancia dall'alto di una chiesa, «non per morire, ma per volare». Ricorda un'altra sposa infelice, quella bionda Carolina Crescentini di Ferzan Ozpetek, che sposa il fratello dell'uomo che ama in "Mine vaganti". Ancora spose tristi, ancora immagini di una Puglia assolata e malinconica.
L'incontro a Palazzo della Marra, organizzato dall'associazione culturale Liberincipit, dal Presidio del Libro di Barletta, con il patrocinio del Comune di Barletta e dell'Apulia Film Commission, è continuano davanti al pubblico del Cinema Opera, dove il film è in programmazione tutti i giorni alle ore 18:00, 20:00 e 22:00.
Già in sala dallo scorso venerdì, "Il Paese delle Spose Infelici" è ambientato a Massafra: il Sud è un'ambientazione che ricorre in molti precedenti lavori del regista Mezzapesa, a partire da "L'altra metà", cortometraggio che gli è valso anche una nomination al Golden Globe. Nel romanzo di Desiati invece è Martina Franca a fare da sfondo alla vicenda, città dove lo stesso Desiati ha vissuto, quel pallido paesino dove verginali spose, costrette a matrimoni infelici, «si buttavano per non andare incontro ai loro destini nuziali e preconfezionati». Aylin Prandi, la bella e diafana Annalisa che funge da cordone emotivo della trama, è la ragazza vestita di bianco che si lancia dall'alto di una chiesa, «non per morire, ma per volare». Ricorda un'altra sposa infelice, quella bionda Carolina Crescentini di Ferzan Ozpetek, che sposa il fratello dell'uomo che ama in "Mine vaganti". Ancora spose tristi, ancora immagini di una Puglia assolata e malinconica.
L'incontro a Palazzo della Marra, organizzato dall'associazione culturale Liberincipit, dal Presidio del Libro di Barletta, con il patrocinio del Comune di Barletta e dell'Apulia Film Commission, è continuano davanti al pubblico del Cinema Opera, dove il film è in programmazione tutti i giorni alle ore 18:00, 20:00 e 22:00.