Territorio

Il prof. Quarto, i Verdi e il Sel

Precisazioni dei Verdi alle conclusioni del docente universitario. Sul tema dell'energia nucleare, oggetto di referendum.

Diventiamo solo tramite, in questa occasione, tra gli stessi attori menzionati nei titoli. Riteniamo doveroso farlo per consentire chiarezza nelle singole interpretazioni, augurandoci che sia il dialogo ad affinare le differenti spigolose tesi. Per maggior facilità interpretativa del dialogo a distanza e a mezzo Barlettalife, segnaliamo i pregressi articoli (http://www.barlettalife.it/magazine/notizie/la-tecnologia-nucleare-e-obsoleta-e-pericolosa/ ; http://www.barlettalife.it/magazine/notizie/la-scelta-dei-siti-nucleari-e-segreto-di-stato-gravissimo-difetto-di-democrazia/ )cui fa seguito quest'ultimo.

Con alcuni giorni di ritardo ho letto su Barlettalife due dichiarazioni, una del 9 giugno attribuita al prof. R. Quarto e l'altra del 10 giugno sempre dello stesso professore che precisava correggendo quanto riportato dal giornale il giorno prima. La cornice di queste dichiarazioni era l'incontro organizzato dalla SEL presso il comitato elettorale di Piazza Caduti sul tema dell'energia nucleare, oggetto di referendum. Ma, chissà perchè, il suddetto professore ha deciso di avviare la "lectio magistralis" non come ci si aspetta da un serio docente universitario, ma come un alunno indisciplinato che esce fuori tema, per dar sfogo al suo subconscio.

Che necessità c'era di dichiarare che "nel partito dei Verdi di Barletta militano persone che con l'ambiente non hanno nulla a che fare" o, nella versione meglio precisata il giorno dopo, "poche ore prima della presentazione delle liste per le ultime votazioni c'è stato un incomprensibile cambiamento di rotta di 180 gradi del partito, con persone in lista che fino ad allora non avevano mai interagito con i Verdi di Barletta"? Il buon Antonio Dipietro esclamerebbe: "Ma che ci azzecca" questa polemica con il referendum sul nucleare? Inoltre, come si permette il prof. Quarto di fare affermazioni su un partito che non è più il suo, avendolo abbandonato nei primi di marzo per accarrarsi nella SEL? E poi si meraviglia che tale partito, non "nelle poche ore prima della presentazione della lista" ma nel giro di un mese, riesce ad accogliere nella sua lista un gruppo di persone, prevalentemente giovani, guidati da Sabrina Salerno, che la Coalizione di Centro Sinistra (ad eccezione del PD e dei Verdi) si era ostinato a non ammettere al proprio interno? I Verdi, a livello locale e a livello regionale, si erano battuti per far comprendere ai loro alleati l'assurdità di tenere fuori una lista che si presentava allora con il simbolo "La Puglia per Vendola" e, infine, visti gli inutili sforzi, decidevano, per protesta, di rompere con il Centro Sinistra per dare a questo gruppo di giovani la possibilità di far sentire la loro voce e battersi per i propri ideali, tra cui erano prioritari quelli ecologisti.

A proposito, prof. Quarto, hai provveduto a fare "le analisi del sangue" ai tuoi nuovi amici della Sel, a cominciare dal primo degli eletti al Consiglio Comunale, Pasquale Ventura?

Mi auguro che questa polemica davvero inutile e che i Verdi avrebbero preferito evitare, si chiuda con uno sguardo rivolto ai problemi ambientali, e sono tanti, che aspettano di essere affrontati e risolti in particolare da chi ha ricevuto il mandato di governare la città per i prossimi cinque anni.

Luigi Rizzi
portavoce dei Verdi Barletta

  • Referendum
  • Nucleare
Altri contenuti a tema
Referendum 2025: scarsa affluenza nella Bat, a Barletta ha votato poco più del 30% Referendum 2025: scarsa affluenza nella Bat, a Barletta ha votato poco più del 30% Non è stato raggiunto il quorum per la validità della consultazione
Referendum 2025: scarsa affluenza anche a Barletta Referendum 2025: scarsa affluenza anche a Barletta Alle ore 23 di ieri sera ha votato il 21,45% degli aventi diritto. Seggi aperti anche oggi dalle 7 alle 15
Referendum 8 e 9 giugno, l'invito al voto delle associazioni ecclesiali-laicali Referendum 8 e 9 giugno, l'invito al voto delle associazioni ecclesiali-laicali La nota firmata da rappresentanti del mondo cattolico
Italia Viva: «No al referendum sul lavoro, Si a quello sulla cittadinanza» Italia Viva: «No al referendum sul lavoro, Si a quello sulla cittadinanza» La nota firmata dal coordinatore provinciale, Ruggiero Crudele
Referendum, venerdì 6 giugno incontro formativo con i presidenti di seggio Referendum, venerdì 6 giugno incontro formativo con i presidenti di seggio Appuntamento alle 16.30 nella sala riunioni della Polizia Locale
Referendum dell'8 e 9 giugno, tutte le indicazioni per il voto Referendum dell'8 e 9 giugno, tutte le indicazioni per il voto Urne aperte per cinque quesiti: necessario superare il quorum per la validità
«Perché 5 sì al referendum»: la nota per la consultazione dell'8 e 9 giugno «Perché 5 sì al referendum»: la nota per la consultazione dell'8 e 9 giugno Il comunicato a firma di Giuseppe Bufo, Ferdinando Carpentiere, Andrea Cuore, Giorgio Dilernia e Ruggiero Marzocca
Referendum dell'8 e 9 giugno: Azione Cattolica Diocesana e "Semi di legalità" promuovono un incontro informativo Referendum dell'8 e 9 giugno: Azione Cattolica Diocesana e "Semi di legalità" promuovono un incontro informativo Appuntamento previsto venerdì, 23 maggio
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.