Politica
Il Pd di Barletta contro Cannito: «La situazione del 118 l'ha causata l’ex sindaco»
«Cannito probabilmente non ricorda che è stato lui l’artefice di questa situazione»
Barletta - domenica 3 aprile 2022
14.38 Comunicato Stampa
«La verità sulla situazione di emergenza relativa al servizio del 118 di Barletta è che a provocarla è stato l'ex sindaco Cannito, che invece, paradossalmente, adesso punta il dito contro scelte che lui stesso ha assunto». Il Partito Democratico di Barletta commenta così la richiesta di interventi per far fronte alla situazione logistica del servizio del 118 in città avanzata dall'ex primo cittadino.
«Cannito probabilmente non ricorda che è stato lui l'artefice di questa situazione sfrattando le ambulanze le cui postazioni continuano a rimanere esattamente in quegli spazi che aveva individuato come soluzione temporanea e che tuttavia, adesso, ritiene inadeguata. Ed è un vero peccato, perché così viene sminuita pure piazza Principe Umberto (dove si trovava in precedenza il parcheggio dell'ospedale), restituita alla comunità ad agosto 2020 a spese dell'Asl provinciale.
Sempre lui, aveva annunciato di voler destinare alcuni spazi dell'ex tribunale di via Zanardelli a tal fine. Anzi, non solo questi, ma anche quelli di zona Maranco che, poi, alla fine dell'anno scorso sono stati assegnati dal commissario straordinario Alecci all'Asl per i servizi veterinari. Insomma, è stato lui l'artefice di tutto ciò. Su una cosa, però, siamo d'accordo: bisogna rimediare. L'Asl si è già attivata per la riqualificazione degli spazi interni della struttura di piazza Principe Umberto. Un intervento reso possibile grazie a fondi Fesr che la direzione generale dell'Asl si è aggiudicata.
Questo sicuramente contribuirà a migliorare lo stato dei luoghi e, di conseguenza, le condizioni degli operatori del 118 che hanno bisogno di soluzioni concrete per rimediare agli errori che qualcuno ha commesso in passato».
«Cannito probabilmente non ricorda che è stato lui l'artefice di questa situazione sfrattando le ambulanze le cui postazioni continuano a rimanere esattamente in quegli spazi che aveva individuato come soluzione temporanea e che tuttavia, adesso, ritiene inadeguata. Ed è un vero peccato, perché così viene sminuita pure piazza Principe Umberto (dove si trovava in precedenza il parcheggio dell'ospedale), restituita alla comunità ad agosto 2020 a spese dell'Asl provinciale.
Sempre lui, aveva annunciato di voler destinare alcuni spazi dell'ex tribunale di via Zanardelli a tal fine. Anzi, non solo questi, ma anche quelli di zona Maranco che, poi, alla fine dell'anno scorso sono stati assegnati dal commissario straordinario Alecci all'Asl per i servizi veterinari. Insomma, è stato lui l'artefice di tutto ciò. Su una cosa, però, siamo d'accordo: bisogna rimediare. L'Asl si è già attivata per la riqualificazione degli spazi interni della struttura di piazza Principe Umberto. Un intervento reso possibile grazie a fondi Fesr che la direzione generale dell'Asl si è aggiudicata.
Questo sicuramente contribuirà a migliorare lo stato dei luoghi e, di conseguenza, le condizioni degli operatori del 118 che hanno bisogno di soluzioni concrete per rimediare agli errori che qualcuno ha commesso in passato».