La città
Il mio sogno? «Una pista ciclabile che unisca Barletta, Andria, Trani e Margherita»
Antonella Gentile, cicloviaggiatrice barlettana, racconta la bellezza di muoversi in bici
Barletta - mercoledì 17 luglio 2019
Il turismo può viaggiare anche su due ruote, in maniera ecologica e sostenibile. Ne è convinta Antonella Gentile, cicloviaggiatrice di Barletta: abbiamo seguito i suoi viaggi in giro per il mondo ma il suo sogno è tutto dedicato a Barletta: una pista ciclabile che possa collegare la nostra città ai comuni vicini, come Trani, Andria e Margherita di Savoia. Un desiderio che sembra impossibile ma che potrebbe creare nuove possibilità turistiche per Barletta, oltre che spronare a utilizzare la bici e intraprendere progetti di mobilità sostenibile: ne gioverebbe l'economia e l'ambiente.
«Viaggio in bici da 4 anni - ci racconta Antonella - e ho attraversato al momento con questo mezzo 11 paesi europei: Italia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Croazia, Slovenia, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania e Lettonia, pedalando per circa 11.500 km. Al momento sono in viaggio e ho ancora molto da visitare in bici. Durante i miei viaggi ho avuto la possibilità di attraversare piste ciclabili meravigliose, alcune delle quali così suggestive da attrarre tanti turisti. Purtroppo in Italia ho avuto molta difficoltà andando in bicicletta. Penso che il nostro paese sia meraviglioso e che vada migliorata la rete infrastrutturale per favorire il cicloturismo ma anche delle semplici passeggiate in bicicletta. Costruire piste ciclabili è fondamentale per favorire la sicurezza sulla strada, per ridurre lo smog, per incentivare l'uso della bici e promuovere una vita più attiva e meno sedentaria, per creare un maggiore contatto con la natura e sostenere il cicloturismo.
Da barlettana, il mio sogno è quello di creare un collegamento dal punto di vista ciclistico fra le varie città della Puglia, partendo da Barletta perché la nostra regione è meravigliosa e merita di essere visitata. Sono in viaggio in bicicletta dal 18 aprile e ogni giorno, guardandomi attorno, mi rendo conto di quanto siamo indietro a livello stradale rispetto agli altri paesi e di quanto si potrebbe fare per stare al passo con gli altri».
«Viaggio in bici da 4 anni - ci racconta Antonella - e ho attraversato al momento con questo mezzo 11 paesi europei: Italia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Croazia, Slovenia, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania e Lettonia, pedalando per circa 11.500 km. Al momento sono in viaggio e ho ancora molto da visitare in bici. Durante i miei viaggi ho avuto la possibilità di attraversare piste ciclabili meravigliose, alcune delle quali così suggestive da attrarre tanti turisti. Purtroppo in Italia ho avuto molta difficoltà andando in bicicletta. Penso che il nostro paese sia meraviglioso e che vada migliorata la rete infrastrutturale per favorire il cicloturismo ma anche delle semplici passeggiate in bicicletta. Costruire piste ciclabili è fondamentale per favorire la sicurezza sulla strada, per ridurre lo smog, per incentivare l'uso della bici e promuovere una vita più attiva e meno sedentaria, per creare un maggiore contatto con la natura e sostenere il cicloturismo.
Da barlettana, il mio sogno è quello di creare un collegamento dal punto di vista ciclistico fra le varie città della Puglia, partendo da Barletta perché la nostra regione è meravigliosa e merita di essere visitata. Sono in viaggio in bicicletta dal 18 aprile e ogni giorno, guardandomi attorno, mi rendo conto di quanto siamo indietro a livello stradale rispetto agli altri paesi e di quanto si potrebbe fare per stare al passo con gli altri».