Eventi
Il “Mennea Segreto”, campione umile, raccontato nelle scuole della Provincia
Prima tappa ieri al liceo “Cafiero”, per insegnare i valori migliori dello sport
Barletta - domenica 1 marzo 2015
Il tormento e l'estasi di un atleta tanto inviso in vita, quanto gloriosamente celebrato ora che è scomparso. Questo è Pietro Mennea, un campione, uno sportivo umile, un politico sempre entusiasta e soprattutto un barlettano, ed è così, con queste mille sfaccettature, che viene raccontato nel documentario realizzato dalla giornalista Emanuela Audisio intitolato "Mennea Segreto". Perché sì, pare che il Mennea che abbiamo conosciuto tutti noi, l'uomo schivo, l'atleta poco amato in città e tanto osannato dal mondo, avesse tanti segreti, come le sue abitudini quotidiane, i suoi piccoli difetti, i suoi strani vezzi, come quello di acquistare decine di paia di scarpe sportive o di appuntare tutto ciò che faceva in una piccola agenda, come se fosse una Bibbia personale.
Quell'agenda è stata aperta per la prima volta dopo la scomparsa di Mennea proprio da Emanuela Audisio, che ha attinto da quel materiale inedito per raccontare in poco più di trenta minuti la vita e i segreti dell'atleta dei record. Per insegnare i migliori valori dello sport, della disciplina e del sacrificio, il documentario sta viaggiando in un tour nelle scuole della Provincia di Barletta-Andria-Trani: è partito ieri dal Liceo Scientifico "Cafiero" di Barletta e coinvolgerà, a seguire, tutti gli istituti scolastici di competenza provinciale.
Non è un caso che questo tour sia partito proprio dal Liceo "Cafiero", unico liceo sportivo nel territorio provinciale e intitolato proprio a Pietro Mennea. Alla proiezione erano presenti il sindaco Pasquale Cascella, il dirigente scolastico Luciano Gigante, il delegato in Puglia della Fondazione "Pietro Mennea onlus" Ruggiero Mennea, il giornalista Giuseppe Dimiccoli e la giovane atleta Veronica Inglese, campionessa italiana nei 5mila metri. «Il documentario della giornalista Emanuela Audisio fa emergere un Pietro Mennea inedito, il grande Uomo prim'ancora che straordinario atleta, un mito ambasciatore di Barletta e dell'Italia nel mondo, eccezionale esempio per le giovani generazioni - ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione Ruggiero Mennea, delegato della Fondazione "Pietro Mennea onlus" - abbiamo voluto portare questo patrimonio di valori nelle scuole perché l'esempio di Pietro insegni ai più giovani che è possibile raggiungere grandi risultati con le proprie forze, credendo nei valori della legalità, dell'onesta e del sacrificio». Qui è possibile guardare un breve estratto del documentario.
Tanti, tantissimi gli studenti che hanno gremito la palestra dell'istituto per assistere alla proiezione, ed è una bella esperienza di formazione che punta sui valori migliori dello sport ma anche su una barlettanità spesso trascurata o poco nota ai ragazzi. L'occasione è propizia per comunicare ai giovani una lezione di vita straordinaria, di fatica e di umiltà, attraverso la storia di un campione «rompiscatole e imbattibile». Dopo la tappa al liceo scientifico, il secondo appuntamento con la proiezione del documentario è programmato per martedì 10 marzo all'istituto "Garrone" di Barletta e sarà poi riproposto negli altri istituti scolastici superiori della Bat.
Quell'agenda è stata aperta per la prima volta dopo la scomparsa di Mennea proprio da Emanuela Audisio, che ha attinto da quel materiale inedito per raccontare in poco più di trenta minuti la vita e i segreti dell'atleta dei record. Per insegnare i migliori valori dello sport, della disciplina e del sacrificio, il documentario sta viaggiando in un tour nelle scuole della Provincia di Barletta-Andria-Trani: è partito ieri dal Liceo Scientifico "Cafiero" di Barletta e coinvolgerà, a seguire, tutti gli istituti scolastici di competenza provinciale.
Non è un caso che questo tour sia partito proprio dal Liceo "Cafiero", unico liceo sportivo nel territorio provinciale e intitolato proprio a Pietro Mennea. Alla proiezione erano presenti il sindaco Pasquale Cascella, il dirigente scolastico Luciano Gigante, il delegato in Puglia della Fondazione "Pietro Mennea onlus" Ruggiero Mennea, il giornalista Giuseppe Dimiccoli e la giovane atleta Veronica Inglese, campionessa italiana nei 5mila metri. «Il documentario della giornalista Emanuela Audisio fa emergere un Pietro Mennea inedito, il grande Uomo prim'ancora che straordinario atleta, un mito ambasciatore di Barletta e dell'Italia nel mondo, eccezionale esempio per le giovani generazioni - ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione Ruggiero Mennea, delegato della Fondazione "Pietro Mennea onlus" - abbiamo voluto portare questo patrimonio di valori nelle scuole perché l'esempio di Pietro insegni ai più giovani che è possibile raggiungere grandi risultati con le proprie forze, credendo nei valori della legalità, dell'onesta e del sacrificio». Qui è possibile guardare un breve estratto del documentario.
Tanti, tantissimi gli studenti che hanno gremito la palestra dell'istituto per assistere alla proiezione, ed è una bella esperienza di formazione che punta sui valori migliori dello sport ma anche su una barlettanità spesso trascurata o poco nota ai ragazzi. L'occasione è propizia per comunicare ai giovani una lezione di vita straordinaria, di fatica e di umiltà, attraverso la storia di un campione «rompiscatole e imbattibile». Dopo la tappa al liceo scientifico, il secondo appuntamento con la proiezione del documentario è programmato per martedì 10 marzo all'istituto "Garrone" di Barletta e sarà poi riproposto negli altri istituti scolastici superiori della Bat.