La città
Il marinaio barlettano tra due guerre
Raffaele Damato, la rivolta dei boxer e la prima guerra mondiale
Barletta - martedì 18 novembre 2014
9.25
Raffaele Damato, marinaio barlettano della Brigata S. Marco, prese parte al Corpo di spedizione internazionale nella concessione di Tientsin, in Cina, dove fu inviato con un grande contingente militare europeo, per la difesa degli europei residenti a Pechino, durante "l'insurrezione dei boxer".
L'insurrezione dei Boxer (1900)
La ribellione fu sollevata in Cina da un grande numero di organizzazioni cinesi popolari, contro l'influenza delle colonie straniere presenti. Nel giugno del 1900, l'assedio posto dai rivoltosi al quartiere delle legazioni a Pechino, fu sostenuto anche da reparti dell'esercito regolare con il tacito consenso dell'imperatrice Cixi. I membri dei Gruppi di Giustizia e Concordia erano chiamati semplicemente "Boxer" dagli occidentali, per via della loro pratica di arti marziali.
L'alleanza delle otto nazioni (Austria-Ungheria, Francia, Germania, Italia, Giappone, Russia, Regno Unito e Stati Uniti d'America)
In aiuto degli assediati europei, fu costituita l'alleanza delle otto nazioni:Germania, Austria, Francia, Italia, Gran Bretagna, Russia, Stati Uniti e Giappone, inviarono un corpo di spedizione di circa 20.000 uomini, che occupò Tientsin e, raggiunta Pechino, riuscì a liberare gli assediati.
L'Italia inviò 470 uomini: due compagnie di bersaglieri e una compagnia di marinai, tra cui Raffaele Damato. il contingente italiano fu coinvolto in sanguinose battaglie.
La prima guerra mondiale (1915 – 1918)
Allo scoppio della prima guerra mondiale, Raffaele Damato fu arruolato come sotto - capo cannoniere nella Regia Marina, prendendo parte alle azioni di guerra nella zona di Cortellazzo, tra Chioggia e Venezia. In questa zona, si svolge una battaglia, in cui, il battello sui cui presta servizio Raffaele, respinge l'attacco frontale di alcuni battelli nemici. Il contrattacco dei marinai italiani, affondando uno dei battelli nemici, e mettendo in fuga gli altri barconi della marina tedesca. Nella battaglia navale, il marinaio Raffaele Damato fu ferito gravemente e morì il 14 novembre 1917. Per questa azione di guerra, fu decorato con la Medaglia di Bronzo.
Anni dopo la fine del conflitto, la salma di Raffaele damato fu traslata dal cimitero dei Caduti dell'Isola di S.Michele (Venezia) al cimitero di Barletta, dove riposa presso la cappella ossario ai Caduti in guerra.
A seguire, pubblichiamo l'elenco dei militari barlettani caduti e dispersi durante la prima guerra mondiale.
L'insurrezione dei Boxer (1900)
La ribellione fu sollevata in Cina da un grande numero di organizzazioni cinesi popolari, contro l'influenza delle colonie straniere presenti. Nel giugno del 1900, l'assedio posto dai rivoltosi al quartiere delle legazioni a Pechino, fu sostenuto anche da reparti dell'esercito regolare con il tacito consenso dell'imperatrice Cixi. I membri dei Gruppi di Giustizia e Concordia erano chiamati semplicemente "Boxer" dagli occidentali, per via della loro pratica di arti marziali.
L'alleanza delle otto nazioni (Austria-Ungheria, Francia, Germania, Italia, Giappone, Russia, Regno Unito e Stati Uniti d'America)
In aiuto degli assediati europei, fu costituita l'alleanza delle otto nazioni:Germania, Austria, Francia, Italia, Gran Bretagna, Russia, Stati Uniti e Giappone, inviarono un corpo di spedizione di circa 20.000 uomini, che occupò Tientsin e, raggiunta Pechino, riuscì a liberare gli assediati.
L'Italia inviò 470 uomini: due compagnie di bersaglieri e una compagnia di marinai, tra cui Raffaele Damato. il contingente italiano fu coinvolto in sanguinose battaglie.
La prima guerra mondiale (1915 – 1918)
Allo scoppio della prima guerra mondiale, Raffaele Damato fu arruolato come sotto - capo cannoniere nella Regia Marina, prendendo parte alle azioni di guerra nella zona di Cortellazzo, tra Chioggia e Venezia. In questa zona, si svolge una battaglia, in cui, il battello sui cui presta servizio Raffaele, respinge l'attacco frontale di alcuni battelli nemici. Il contrattacco dei marinai italiani, affondando uno dei battelli nemici, e mettendo in fuga gli altri barconi della marina tedesca. Nella battaglia navale, il marinaio Raffaele Damato fu ferito gravemente e morì il 14 novembre 1917. Per questa azione di guerra, fu decorato con la Medaglia di Bronzo.
Anni dopo la fine del conflitto, la salma di Raffaele damato fu traslata dal cimitero dei Caduti dell'Isola di S.Michele (Venezia) al cimitero di Barletta, dove riposa presso la cappella ossario ai Caduti in guerra.
A seguire, pubblichiamo l'elenco dei militari barlettani caduti e dispersi durante la prima guerra mondiale.