Scuola e Lavoro
Il futuro del Polivalente di Barletta, Cannito: «Inevitabili doppi turni e didattica a distanza»
I risultati degli ulteriori esami effettuati sui tre plessi scolastici si conosceranno il prossimo 6 agosto
Barletta - martedì 21 luglio 2020
19.57
«È stata una riunione ancora interlocutoria, ma con una precisa visione realizzabile che troverà a giorni soluzione». Riassume così il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, la riunione svoltasi questa mattina in Prefettura con la Provincia Bat, la Protezione civile e alcune sigle sindacali chiamate ad un ulteriore confronto sulle soluzioni da mettere in campo per il rientro in classe degli studenti del Polivalente, chiuso dallo scorso 24 giugno a causa di problemi legati alla staticità della struttura.
Tutto dipenderà dagli esiti degli ulteriori esami condotti sui tre plessi del "Cassandro-Nervi-Fermi" che dovrebbero essere diffusi il prossimo 6 agosto. È per questo motivo che Cannito decide di non anticipare molto sulla soluzione individuata dal tavolo tecnico di questa mattina che, tuttavia, si prospetta come composita. «È tutto nelle mani del Presidente della Provincia e della Protezione civile - prosegue il primo cittadino - ma anche del Comune di Barletta che si rende disponibile alla risoluzione di alcuni problemi partendo, però, da un punto: saranno inevitabili doppi turni e didattica a distanza, almeno nei prossimi mesi»
«Tutte le opzioni in campo verranno adottate a fronte di altre situazioni», dice Cannito lasciando immaginare la possibilità di una soluzione articolata che potrebbe prendere in considerazione più interventi, tra i quali (come già anticipato dal Presidente della Provincia Bat, Bernardo Lodispoto) anche l'utilizzo dei moduli scolastici predisposti dalla Protezione civile.
Tutto dipenderà dagli esiti degli ulteriori esami condotti sui tre plessi del "Cassandro-Nervi-Fermi" che dovrebbero essere diffusi il prossimo 6 agosto. È per questo motivo che Cannito decide di non anticipare molto sulla soluzione individuata dal tavolo tecnico di questa mattina che, tuttavia, si prospetta come composita. «È tutto nelle mani del Presidente della Provincia e della Protezione civile - prosegue il primo cittadino - ma anche del Comune di Barletta che si rende disponibile alla risoluzione di alcuni problemi partendo, però, da un punto: saranno inevitabili doppi turni e didattica a distanza, almeno nei prossimi mesi»
«Tutte le opzioni in campo verranno adottate a fronte di altre situazioni», dice Cannito lasciando immaginare la possibilità di una soluzione articolata che potrebbe prendere in considerazione più interventi, tra i quali (come già anticipato dal Presidente della Provincia Bat, Bernardo Lodispoto) anche l'utilizzo dei moduli scolastici predisposti dalla Protezione civile.