Territorio
Il Comitato Pro Canne della Battaglia lancia un SOS
«Buone le proposte del consigliere Mennea». Appello al comune per la gestione del sito
Barletta - sabato 2 ottobre 2010
Il consigliere regionale Ruggiero Mennea (PD) ha pubblicamente riaffermato nel suo recente comunicato-stampa di essere al lavoro per una proposta di legge regionale tesa a valorizzare il sito archeologico di Canne della Battaglia. Il nostro Comitato plaude a tale rinnovato impegno (dell'unico esponente politico che abbia avvertito tale sensibilità e tale dovere istituzionale) e ricorda all'intera opinione pubblica quanto già dichiarato dal consigliere Mennea durante la campagna elettorale, conclusasi con la sua elezione: egli sta mantenendo la promessa, autentico debito nei confronti del nostro Patrimonio storico-culturale a fini turistici.
In merito ai contenuti tecnico-legislativi del provvedimento allo studio, il nostro Comitato esorta fortemente l'esponente politico ad analizzare ed a prendere in seria considerazione quanto effettivamente sta accadendo nelle Marche, unica Regione d'Italia, almeno finora, che abbia decisamente puntato tutte le carte della sua promozione turistica sull'eredità storico-culturale rappresentata dal ciclo delle battaglie, battaglie in questo caso particolare ricomprese nell'epopea di Napoleone e come tali combattute nei suoi confini. L'orientamento di marketing é quanto mai chiaro, addirittura superlativo rispetto a quanto avvenuto nelle Marche: indicare nel massimo "attrattore" internazionale del nostro sito archeologico proprio la figura di Annibale e la celeberrima Battaglia di Canne (ciclo delle Guerre Puniche con lo sguardo sul Mediterraneo) per sollecitare nuovi flussi turistici e la promozione delle varie attività connesse, dall'agricoltura all'agriturismo, dall'ambiente (Parco Regionale dell'Ofanto) all'organizzazione di spettacoli e di eventi di archeologia sperimentale, e quant'altro di utile alla cosiddetta "economia reale".
Circa poi la pericolosa criticità del Bookshop in fase di chiusura all'Antiquarium, con arretramento nell'offerta di accoglienza turistica e sicura perdita dei posti di lavoro, il nostro Comitato sollecita l'Amministrazione Comunale di Barletta ad occupare la posizione che le compete nel Tavolo istituito dalla Regione Puglia con i S.A.C. "Sistemi Ambientali Culturali" dove la facies di Canne della Battaglia (sito culturale ad alta valenza ma penalizzato come gestione) si lega indissolubilmente allo scenario naturale del fiume Ofanto e del suo Parco.
Il bando per i S.A.C. (18 milioni di euro su scala regionale) é fatto apposta per quelle realtà come Canne della Battaglia dove le criticità gestionali superano il valore aggiunto di cultura e natura messe assieme.
Difficile credere ad un'Amministrazione come quella di Barletta impegnata in grandi eventi all'estero (Mostra De Nittis a Parigi) che non si impegni altrettanto sul Territorio dove nella prossima primavera si andrà a votare per rinnovare Sindaco e Consiglio comunale…
Nino Vinella, Presidente
In merito ai contenuti tecnico-legislativi del provvedimento allo studio, il nostro Comitato esorta fortemente l'esponente politico ad analizzare ed a prendere in seria considerazione quanto effettivamente sta accadendo nelle Marche, unica Regione d'Italia, almeno finora, che abbia decisamente puntato tutte le carte della sua promozione turistica sull'eredità storico-culturale rappresentata dal ciclo delle battaglie, battaglie in questo caso particolare ricomprese nell'epopea di Napoleone e come tali combattute nei suoi confini. L'orientamento di marketing é quanto mai chiaro, addirittura superlativo rispetto a quanto avvenuto nelle Marche: indicare nel massimo "attrattore" internazionale del nostro sito archeologico proprio la figura di Annibale e la celeberrima Battaglia di Canne (ciclo delle Guerre Puniche con lo sguardo sul Mediterraneo) per sollecitare nuovi flussi turistici e la promozione delle varie attività connesse, dall'agricoltura all'agriturismo, dall'ambiente (Parco Regionale dell'Ofanto) all'organizzazione di spettacoli e di eventi di archeologia sperimentale, e quant'altro di utile alla cosiddetta "economia reale".
Circa poi la pericolosa criticità del Bookshop in fase di chiusura all'Antiquarium, con arretramento nell'offerta di accoglienza turistica e sicura perdita dei posti di lavoro, il nostro Comitato sollecita l'Amministrazione Comunale di Barletta ad occupare la posizione che le compete nel Tavolo istituito dalla Regione Puglia con i S.A.C. "Sistemi Ambientali Culturali" dove la facies di Canne della Battaglia (sito culturale ad alta valenza ma penalizzato come gestione) si lega indissolubilmente allo scenario naturale del fiume Ofanto e del suo Parco.
Il bando per i S.A.C. (18 milioni di euro su scala regionale) é fatto apposta per quelle realtà come Canne della Battaglia dove le criticità gestionali superano il valore aggiunto di cultura e natura messe assieme.
Difficile credere ad un'Amministrazione come quella di Barletta impegnata in grandi eventi all'estero (Mostra De Nittis a Parigi) che non si impegni altrettanto sul Territorio dove nella prossima primavera si andrà a votare per rinnovare Sindaco e Consiglio comunale…
Nino Vinella, Presidente