Il comitato di quartiere: «Basta sturumentalizzazioni politiche della 167»

«Ancora una volta, nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale, abbiamo assistito a una vergognosa strumentalizzazione della nostra zona, la 167, ridotta a mero argomento di scontro politico senza alcun rispetto per i reali bisogni dei residenti. È inaccettabile che si continui a tirare in ballo il nostro quartiere per interessi di parte, senza ascoltare chi lo vive quotidianamente». Così i referenti del comitato di Quartiere zona 167, Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella.

«Ciò che si tenta di realizzare contrasta radicalmente con quello che i residenti si aspetterebbero. Ancora una volta, le decisioni vengono prese senza alcuna considerazione per le reali esigenze della comunità, imponendo interventi che non migliorano la qualità della vita ma la peggiorano. Lo ribadiamo con fermezza: i residenti della 167 non hanno mai chiesto nuovo cemento né l'ennesimo supermercato, visto che già abbondano nella nostra area. Chi tenta di liquidare la nostra battaglia per la riqualificazione del quartiere con sufficienza o tentando di minimizzarla commette un atto contro non solo i residenti della periferia, ma dell'intera città. Per noi la stella polare resta sempre il prevalente interesse collettivo rispetto agli interessi particolari.

Vogliamo ricordare che il Contratto di Quartiere II non significa solo nuove costruzioni, ma dovrebbe essere uno strumento per migliorare la qualità della vita dei cittadini, con la realizzazione di spazi verdi, infrastrutture pubbliche, luoghi di aggregazione e servizi essenziali e non solo cementificazione e commercio ad ogni costo. Questa è la nostra battaglia, ed è vergognoso che venga distorta per finalità politiche.

Il sindaco quindi, quando afferma che la zona 167 ha bisogno di nuove realtà commerciali e cemento, parla a nome personale e non certo a nome dei cittadini residenti nella zona 167. Le sue dichiarazioni non riflettono la volontà di chi abita e vive ogni giorno le problematiche di questo quartiere. Chiediamo con forza all'Amministrazione comunale di smetterla con le passerelle e gli slogan, e di avviare un confronto serio con chi vive nel quartiere. Vogliamo risposte concrete su sicurezza, viabilità, decoro urbano e servizi. Basta prese in giro: i cittadini della 167 meritano rispetto!»